In autunno, quando è prevedibile un nuovo aumento dei casi di Covid-19, “magari bisognerà fare qualche restrizione” ed “è possibile che si debba reintrodurre l’obbligo di mascherine in qualche caso”.
Lo prospetta il virologo Fabrizio Pregliasco parlando di cifre e mettendo in guardia gli italiani.
A ‘Un Giorno da Pecora’ su Rai Radio1 ha ribadito i suoi calcoli; se è realistica la previsione degli Usa, che per la stagione autunno-inverno si aspettano oltre 100 milioni di casi Covid per le sottovarianti di Omicron; rapportando il dato alla popolazione italiana si può ipotizzare che “in autunno ci sarà un’ondata di 20 milioni di contagi, un terzo degli italiani. Lo dico perché sarà utile saperlo prima per esser preparati”, precisa il docente dell’università Statale di Milano. Non conviene dunque disabituarsi del tutto all’uso delle mascherine.
Quanto alla nuova dose di vaccino contro Sars-CoV-2, “sarà una vaccinazione raccomandata, nelle stesse modalità del vaccino antinfluenzale”. E i fragili che hanno già fatto una quarta dose? “In autunno faranno un richiamo, perché dopo 4 mesi stiamo vedendo che si verifica un calo della protezione”, ricorda il direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano.
BURIONI COSA HA DETTO – «Dobbiamo guardare gli ospedali e le rianimazioni: le cose stanno andando bene. Dobbiamo però anche guardare al Sudafrica. Lì sono apparse due nuove varianti in grado di reinfettare le persone. Il Sudafrica ha fatto una scelta molto particolare, quella di non imporre particolari restrizioni. Per cui in quel Paese il virus probabilmente circolerà. Speriamo che dia dei casi senza dare dei ricoveri. Le prossime settimane saranno molto importanti per capire cosa fanno queste nuove varianti. Incredibilmente là, la variante Omicron, che ci aveva fatto tanto preoccupare in gennaio, è praticamente sparita», ha spiegato Roberto Burioni ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai3.
Claudia marciano
(Cloe Marcian)