“Salgono a 15 i casi positivi di peste suina sui cinghiali. Quattordici nell’area perimetrata romana e uno a Rieti a Borgo Velino. I servizi veterinari delle Asl proseguono nell’attività di monitoraggio e controllo. Attendiamo la perimetrazione della nuova zona rossa nel reatino”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.
Per questo prosegue il lavoro su cui si sta concentrando la cabina di regia che si è insediata da qualche settimana in prefettura a Roma per avviare il piano di contenimento dei cinghiali ed effettuare lì i primi abbattimenti mirati; è soprattutto questo il compito dei tecnici. Le operazioni in atto – che prevedono il pattugliamento della zona infetta – sono partite da Roma nord; area che si conferma quella con il numero maggiore di avvistamenti nei centri urbani, in particolare tra la Cassia e Monte Mario, a ridosso del parco dell’Insugherata dove c’è stato il primo caso conclamato.