Roma 8 giugno 2022 – “E’ caos totale nei Pronto Soccorso di Roma.
Il sovraffollamento e le temperature roventi di questi ultimi giorni stanno mandando in tilt un sistema al collasso da mesi a causa soprattutto della gravissima carenza di personale.
I medici si trovano costretti, loro malgrado, a sospendere i colloqui con le famiglie dei pazienti ricoverati all’interno dei nosocomi, a causa di un’eccessiva mole di lavoro.
Tutto questo sta rasentando la disumanità di un servizio pubblico che da anni ormai sta inesorabilmente precipitando verso il baratro, senza che nessuno intervenga a fermare tanto degrado.
Da mesi il personale medico e sanitario sta lanciando allarmi nei confronti dell’assessore D’Amato ormai in piena campagna elettorale.
Ritengo che le soluzioni non possano certo essere nei mille posti letto da inserire negli “ospedali di comunità” o nella gestione dei fondi del Pnrr per acquisti di nuovi macchinari o ristrutturazioni dei reparti ma, nel pieno interesse dei cittadini della nostra Regione, la prima azione da fare con urgenza è quella di integrazione del personale per riattivare tutti i servizi e le strutture ospedaliere dismesse nei dieci anni di amministrazione Zingaretti.
Chissà se ci saranno concorsi solo a pochi mesi dalle prossime elezioni regionali”