Si è tenuto oggi un evento alla Camera dei Deputati, “madri allontanate dai figli – così la Pas autorizza prelievi coatti”.
“Oggi abbiamo tenuto alla Camera Dei Deputati un nuovo incontro sugli allontanamenti forzati e violenti dei minori dalle proprie madri.
Ho tenuto molto a portarlo a compimento, nonostante le vicende che negli ultimi giorni ci hanno travolti, perché questa è la mia idea di politica: ascoltare, fare rete, unire le forze per cambiare ciò che non va.
Il prelievo coatto dei bambini dal proprio ambiente familiare con affidamento a strutture esterne o addirittura a padri violenti è all’ordine del giorno. Alle madri, giudicate “alienanti”, continua a essere impedito di avere contatti con i propri figli” così in una nota la deputata Stefania Ascari (M5S), commissione giustizia ed antimafia, capogruppo Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono minori”.
La Ascari poi cita una frase pronunciata dalla giornalista Silvia Mari dell’Agenzia Dire nel suo intervento, “lo Stato non può misurare con un termometro il grado di bene che la madre vuole a un figlio.
“Anche se questa legislatura volge al termine, il lavoro fatto finora non deve essere perso, ma dovrà essere continuato. Poche settimane fa abbiamo licenziato in Commissione Giustizia un testo unico in materia di affidi, ci sono proposte di legge che attendono di essere approvate e iniziative da portare a termine”.
La parlamentare che ha tanto voluto questo evento nonostante sia caduto il Governo, a chiusura dell’evento ringrazia “tutti i relatori e le relatrici che oggi hanno preso parte all’evento, le colleghe Veronica Giannone, Doriana Sarli, Rossella Muroni e gli avvocati, i magistrati, le associazioni, i giornalisti arrivati da tutta Italia”
Un grazie speciale alle madri, vittime di questo dramma, la cui voce deve essere ascoltata dalle istituzioni.
Con la promessa che non ci fermeremo qui”, così conclude la Ascari.
Di Giada Giunti