In questa legislatura la deputata Stefania Ascari (M5S), avvocato penalista, commissione giustizia ed antimafia, capogruppo Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività connesse alle comunità di tipo familiare che accolgono minori, ha depositato alla Camera dei Deputati più di 20 proposte di legge afferenti a diverse tematiche.
“Una proposta di legge non nasce da un giorno all’altro, ma è sempre il frutto di un lavoro di squadra condotto per settimane, mesi, con associazioni, esperti, avvocati, magistrati, attivisti, cittadini, vittime, i cui contributi sono fondamentali per affrontare un problema e trovare una soluzione”, queste le parole della deputata.
“Così io, almeno, ho inteso il mandato parlamentare – precisa la Ascari ed aggiunge che “
nei prossimi giorni vi riproporrò ognuna delle mie proposte di legge, con l’augurio e la speranza che il loro percorso possa proseguire con l’insediamento delle nuove Camere”.
La deputata del Movimento 5 stelle segnala una “proposta di legge con cui ho chiesto l’introduzione in tutte le scuole di ogni ordine e grado di ore di studio dedicate all’educazione sessuale e affettiva. Un tema ancora oggi difficile da trattare, anche a causa dei tabù di cui è intrisa la società, eppure fondamentale. La sessualità è parte integrante dell’essere umano e non può essere scissa dall’educazione generale della persona.
Pertanto, deve essere affrontata, oltre che dalla famiglia, anche e soprattutto dalla scuola per evitare che i più giovani cerchino risposte da soli. L’educazione sessuale e affettiva si lega soprattutto all’aspetto relazionale ed emotivo della sessualità.
Significa insegnare ai più giovani il rispetto per se stessi e per gli altri, renderli consapevoli di cosa siano i sentimenti – e sottolinea quanto sia fondamentale – crescere futuri adulti che abbiano acquisito la grammatica dei sentimenti, si siano liberati della cultura del possesso e sappiano padroneggiare le emozioni negative, la gelosia, la rabbia e quelle generate dal rifiuto. È la migliore prevenzione della violenza maschile sulle donne”, precisa la deputata.
“Io ci credo molto e ritengo sia importante che la Scuola italiana faccia finalmente questo passo. Ogni giorno la cronaca ci racconta quanto il Paese stia pagando l’assenza di una formazione in materia affettiva. Abbiamo atteso fin troppo”, così conclude in una nota la deputata Ascari.
Di Giada Giunti