E’ italiano il primo test rapido sul sangue per il vaiolo delle scimmie. A metterlo a punto è stato il Consorzio Sannio Tech (Benevento) e la sperimentazione sarà condotta dall’ospedale Cotugno di Napoli. “Speriamo di partire a fine estate, dopo il via libera del Comitato etico dell’ospedale”, spiega all’Adnkronos Salute l’infettivologo del Cotugno Alessandro Perrella, che coordinerà la sperimentazione sull’uomo. “Il merito del test è dei colleghi del Sannio Tech che hanno avuto l’intuizione e le capacità di sviluppare in Italia questo primo test per il vaiolo delle scimmie. Non ci sono oggi test rapidi di questo tipo approvati – chiarisce Parrella – Ci sono dei test cinesi, ma non hanno avuto l’ok del ministero della Salute, mentre il nostro ha le caratteristiche per ottenere il via libera”.
Aumentano i casi di vaiolo delle scimmie in Italia e il Ministero della Salute ha varato una nuova circolare con cui sono state aggiornate le informazioni sulla definizione di caso, sulla segnalazione, il tracciamento dei contatti e la gestione dei casi (LEGGI). Tra i punti principali: quarantena, in situazioni particolari, per i contatti stretti di persone con vaiolo delle scimmie, vaccinazione non di massa ma mirata secondo le indicazioni Oms (ma sono in arrivo indicazioni specifiche sulla strategia che adotterà l’Italia), uso di antivirali ad hoc e altri trattamenti in protocolli sperimentali o compassionevoli in caso di pazienti con sintomi gravi o a rischio come gli immunodepressi.