Fino al 26 marzo 2023 è possibile ammirare a Roma, a Palazzo Bonaparte, la mostra dedicata al genio di Vincent Van Gogh. Attraverso 50 capolavori provenienti dal Museo Kröller-Müller di Otterlo (nei Paesi Bassi), fra cui il celebre Autoritratto del 1887, è raccontata la storia di uno degli artisti più famoso al mondo.
È un percorso espositivo dal filo conduttore cronologico, che fa riferimento ai periodi e ai luoghi dove il pittore visse: da quello olandese, al soggiorno parigino, a quello ad Arles, fino a St. Remy e Auvers-Sur-Oise, dove mise fine alla sua vita tormentata a soli 37 anni.
Oltre al già citato Autoritratto a fondo azzurro con tocchi verdi, fra le opere presenti anche Il Seminatore realizzato ad Arles nel giugno 1888, Il giardino dell’ospedale a Saint-Rémy del 1889 e il Vecchio disperato del 1890, che diviene immagine di una disperazione fatale.
Vincent Van Gogh
Nacque in Olanda nel 1853. Fu un autore geniale, anche se spesso incompreso nel corso della sua esistenza. Iniziò a dipingere tardi, all’età di 27 anni, realizzando molte delle sue opere più note nel corso degli ultimi due anni di vita. Celeberrimi sono i suoi attacchi di follia, i lunghi ricoveri nell’ospedale psichiatrico di Saint Paul in Provenza e, fra tutti, l’episodio dell’orecchio mozzato dopo un violento alterco con l’amico Paul Gauguin.
La mostra è visitabile tutti i giorni, dal lunedì alla domenica. Chi volesse saperne di più o pianificare la propria visita può farlo collegandosi a questo link:
Gaia Pandolfi