Dopo la Camera dei Deputati, l’Università di Ivrea, Book city Milano, il Comune di Firenze, la biblioteca del tribunale di Napoli e tante altre sedi di rilievo, quindi, senza sosta in tutta Italia, proseguono le presentazioni del volume “D’improvviso si è spenta la luce. Storie di stupri, lacrime e sangue, Armando Editore di Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta, criminologa.
4 storie di donne che hanno subito abusi, donne che hanno avuto il coraggio di raccontare ciò che non si dovrebbe raccontare, semplicemente perché ciò che hanno patito non sarebbe mai dovuto accadere.
La prossima tappa sarà in un luogo prezioso e denso di memoria, luogo di eccellenza, simbolo di legalità, giustizia e inclusione “il Centro Studi Paolo e Rita Borsellino a Palermo”.
Il 13 dicembre 2022 alle ore 10.00, Vittorio Teresi ex procuratore aggiunto alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Pubblico Ministero del processo sulla Trattativa Stato-Mafia, amico di Falcone e Borsellino, oggi Presidente del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino di Palermo, accoglierà l’autrice Virginia Ciaravolo psicoterapeuta e le coautrici Valeria Fedeli, già senatrice, Stefania Ascari deputata della Repubblica, Nunzia Brancati I dirigente della Polizia di Stato, divisione anticrimine della Questura di Napoli. Introduce Maria Ines Brignoli, da sempre vicina al Centro Studi.
Alla presentazione sono stati invitati la Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, scuole, centri antiviolenza.
Eloquenti sono le parole della prefazione del questore di Napoli Alessandro Giuliano “quello delle violenze sessuali è un fenomeno di cui non si parla mai abbastanza e, ciò contribuisce a creare quel “sommerso” costituito da fatti che non vengono denunciati e, che forse non lo saranno mai.”
Mai luogo fu più adatto per urlare no alla violenza maschile su donne e minori.
La dr.ssa Virginia Ciaravolo, presidente della associazione Mai più violenza infinita onlus, si occupa prevalentemente di donne e minori, è esperta in reati di violenza genere, abusi, bullismo, cyberbullismo. Formatrice in numerosi corsi sulle tematiche evidenziate, collabora con la questura di Napoli ed è docente consulente esterno P.S. (pubblica sicurezza). Autrice di numerose pubblicazioni.
Dal manuale:
“È terribilmente complesso parlare di stupro, ugualmente difficile porsi all’ascolto di quelle donne che come negli scenari di guerra più nefandi, si vedono depredate di tutto: abiti, carne, identità, anima.
Nel libro, come in un viaggio, si partirà dal racconto degli stupri nella storia, si delineeranno i vissuti ed emozioni di chi subisce, stati d’animo, percorsi lenti e spesso balzi all’indietro, la legislazione vigente.
Si delineeranno i profili del violentatore, le motivazioni, le strutture e la qualità dei servizi per una rieducazione, o per un intervento specialistico, per poi indicare i metodi per superare il trauma, o quantomeno convivere con il dolore senza farsi ulteriormente male.
Prima però di ogni parola, scritta o pensata troveremo durante questo percorso la storia di E. che era una bambina e non si poteva capire, quella di C. che si guarda allo specchio e non si riconosce ed ancora quella di R. vittima inconsapevole del Revenge Porn, terminando infine con il racconto di A., una diciottenne a cui, in una giornata di sole, d’improvviso si è spenta la luce”.
Perché scrivere ancora libri sulla violenza sulle donne è una domanda che ci si pone, una domanda che ha una legittima risposta “ semplicemente perché le donne continuano a morire. La violenza di genere purtroppo è un fenomeno tristemente attuale, quotidiano, continuo ed inesorabile. Le riflessioni e gli iscritti non sono mai superflui, anzi hanno il pregio di tenere alta l’attenzione”, queste le parole dell’autrice del saggio “D’improvviso si è spenta la luce, storie di stupri, lacrime e sangue” (Armando Editore) Virginia Ciaravolo.
I proventi di questo libro contribuiranno ad aiutare due associazioni che da sempre sono accanto alle donne e ai bambini associazione “salva mamme-salva bebè e UICI Unione nazionale ciechi e ipovedenti”, affinché le violenze sessuali sulle donne ed in particolare sulle donne speciali, denominate anche violenze multiple possono avere la giusta attenzione e prevenzione.
Di Giada Giunti