“Dal metaverso alla metacity rendere l’innovazione sostenibile” è il tema che ha animato il pomeriggio di giovedì 1° dicembre, presso la Fondazione Eni Enrico Mattei di Milano, il tavolo di discussione dell’evento annuale dell’Osservatorio TuttiMedia “Nostalgia di futuro 2022” che da 14 anni ricorda Giovanni Giovannini (storico presidente FIEG) e accende i riflettori su innovazione e comunicazione. Ha ricevuto il Premio speciale alla divulgazione scientifica, quale valore per la società, Giovanni Caprara Presidente UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici).
Franco Siddi (Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia) ai saluti iniziali ha dichiarato: “Siamo nel decennio digitale del secolo digitale dobbiamo sfruttare tutti i vantaggi dell’innovazione fondata sul nostro sistema di valori”.
Maria Pia Rossignaud (Vicepresidente Osservatorio tuttiMedia), moderatrice dell’evento, ha letto ai presenti il messaggio inviato dal Ministro dello sviluppo economico Adolfo Urso: “L’Osservatorio TuttiMedia trova sempre il coraggio di portare alla ribalta temi di estrema attualità, su cui è necessario svolgere attente riflessioni per essere pronti ad affrontare quel futuro che è già qui. Una recente indagine ha evidenziato che l’81% degli italiani ha sentito parlare di metaverso, ma ne ha una conoscenza superficiale e l’ingresso nei mondi virtuali è ancora limitato: il 70% dichiara di non averne visitato nessuno. Sono pronto a un confronto aperto e costruttivo su questi temi su cui il vostro contributo sarà indispensabile per inquadrare anche giuridicamente i nuovi paradigmi del settore con regole precise in ragione dei prossimi sviluppi e degli ambiti di applicazione delle tecnologie emergenti al fine di rendere questi strumenti motori di crescita reale e non virtuale”.
Derrick de Kerckhove (direttore scientifico TuttiMedia) nella sua keynote d’apertura, ha affermato che il metaverso sta andando nella direzione giusta sin da quando è stato creato nel 1992. “Il metaverso per me è prima di tutto la naturale estensione della trasformazione digitale, secondo è l’esplorazione inedita di una nuova mediazione con la realtà che ci circonda. È infine un modo di integrare tutte le informazioni che abbiamo sull’ ambiente in una singola visione” ha dichiarato. Aggiunge, però, che bisogna fare attenzione alle criticità del sistema. Ecco perché il vero valore del metaverso non è nell’entertainment, ma nella rappresentazione e finalmente tutti stiamo cominciando a capirlo. “Noi di TuttiMedia – ha concluso – siamo qua a raccogliere idee e progetti su questa nuova sfida che vogliamo affrontare con chi, come noi, ne è consapevole”.
La parola è passata ai relatori della tavola rotonda primo fra tutti Giovanni Caprara (Presidente UGIS) che ha aperto il dibattito affermando: “Ci aspetta una straordinaria favola quella che possiamo immaginare. Il metaverso ci porta verso una dimensione straordinaria per la comunicazione. La metacity è la prima cellula in cui vivremo in modo integrato”.
Alberto Barachini (Sottosegretario all’Editoria) intervenuto in collegamento ha affermato: “Sostenibile per il legislatore significa regole che siano garanzia di una bussola che stabilisce la strada da perseguire. Puntiamo alla sobrietà informativa”.
“Nessuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ONU è dedicato al digitale e alla tecnologia – ha affermato Laura Cavalli (Program Director – Agenda 2030 and Sustainable Development, Fondazione Eni Enrico Mattei) – mentre nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza la Missione 1 è proprio dedicata a ‘Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo’ con un totale di 31,74 miliardi di euro in quanto fattori abilitanti della cultura per la sostenibilità”.
“La fase drammatica che si è aperta con l’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato radicalmente gli scenari energetici e geopolitici – ha commentato Matteo Montan (CEO del Gruppo editoriale Athesis) – rendendo il tema della sostenibilità ancora più critico e vitale. È importante quindi che ognuno di noi continui a fare la propria parte: nel nostro caso di editori vuole dire continuare ad attivare sempre più lettori, imprenditori e soggetti politici di ogni tipo su questi argomenti. In questi primi due anni, Agenda Sostenibilità attraverso quotidiani, eventi, podcast, social, websites verticali, radio e TV, magazines e libri ha raggiunto e coinvolto in modo continuativo più di 100 stakeholders di Verona, Vicenza e Brescia ed oltre 1 milione di cittadini lettori; e molti di loro attraverso sondaggi online hanno contribuito direttamente a definire le agende sostenibili delle loro città e province per gli anni a venire. Un progetto collaborativo e corale che ha visto partecipare tutto il team di Athesis, che voglio qui ringraziare, perché il premio è loro. Ripartendo da questi numeri e dall’orgoglio per questo riconoscimento, il nostro impegno resta quello di continuare ad innovare con responsabilità”.
“Necessario sforzo collettivo per arrivare all’obiettivo carbon zero” – ha dichiarato Martina Colasante (Government Affairs & Public Policy Manager Google).
Ha chiuso il dibattito Dario Pagani (Head of Digital & Information Technology Eni) sottolineando come l’impegno per uno sviluppo sostenibile sia una direttrice imprescindibile per l’umanità e come l’innovazione sia un catalizzatore per raggiungere questo obiettivo. Infine, gli studenti del Politecnico di Milano del professor de Kerckhove hanno presentato i loro progetti sulla sostenibilità. Dopo il dibattito si è svolta la cerimonia di premiazione con Salvo Iavarone (Presidente Confinternational).
La premiazione è dedicata a Innovazione nella Comunicazione per ricordare Giovanni Giovannini, storico presidente FIEG che usava ripetere: “Tra millennio e millennio sta cambiando, nel giro di una generazione, il modo di informare, comunicare, vivere, per l’effetto congiunto di tecnologie in fulminea evoluzione”.