Maurizio Lombardi Leonardi Responsabile Nazionale del Dipartimento di Benessere e Tutela Animali, di Rinascimento, il movimento politico facente capo a Vittorio Sgarbi e Presidente dell’Associazione Fondazione Jigen, ha diramato un comunicato stampa nel quale lancia un appello per identificare i proprietari di un cane ritrovato nei giorni scorsi a Roma all’interno di un cassonetto della spazzatura nel quartiere Alessandrino. Lo scopo dell’appello è quello di chiarire la posizione dei proprietari, perché il cane, risultato munito di regolare microchip, potrebbe essere stato loro sottratto, ma potrebbe anche essere stato abbandonato ed in questo caso dovrebbero scattare pesanti sanzioni nei loro confronti. Ecco il testo del comunicato stampa: «Roma, cane buttato vivo dentro il secchio della spazzatura salvato dal tritarifiuti da una passante attirata dal suo pianto. Ma l’orribile gesto non si ferma qui, per essere sicuri che l’ animale non riuscisse a liberarsi, hanno pensato di legarlo ad un sacco della spazzatura con dei pesi al suo interno. Chi ha fatto questo gesto aveva la reale intenzione di uccidere il cane senza alcuna pietà. L’esemplare, un simil Maltese, è stato rinvenuto a Roma, nel quartiere Alessandrino, nelle vicinanze delle case popolari e la donna che lo ha rinvenuto ha prontamente chiamato le Forze dell’Ordine segnalando l’accaduto. Il povero cane, si trova, al momento, al canile della Muratella, è dotato di microchip e potrebbe dunque essere stato sia rubato che abbandonato dai proprietari. Chiunque sia in grado di fornire elementi che possano portare all’identificazione dell’ autore di questo ignobile gesto mi contatti anche in forma anonima, al 3200456015.»
Ci auguriamo che questo brutto episodio di crudele inciviltà, verso un animale, possa essere chiarito ed i suoi responsabili vengano puniti secondo la legge.
Luca Monti