Dopo le accusa del coordinatore della provincia di Viterbo della Lega, Andrea Micci che, nei giorni passati ha definito “quattro carbonari” gli appartenenti al gruppo “la buona Lega”, la risposta non si è fatta attendere.
“Tra scuse, consigli ad essere più cattivi, avvisi ai naviganti, mancate candidature alle elezioni europee – dicono dalla Buona Lega – non vogliamo entrare. Queste lotte interne non fanno bene alla politica viterbese ed al Territorio della Tuscia, già troppo maltrattato. Al Coordinatore Provinciale, Andrea Micci, che cita il nostro Gruppo come un insieme di Persone “rimaste male nell’arco degli anni, si sono allontanate e continuano a fare attacchi dall’alto di non so cosa” precisiamo che Noi non facciamo attacchi ma muoviamo semplici suggerimenti, consigli provenienti dal Territorio che viviamo, non certo “dall’alto di non so che cosa”..! Abbiamo i piedi ben saldi in terra. Suggerimenti rimasti fino ad ora inascoltati, come si può vedere dai pessimi risultati elettorali ottenuti dalla Lega Viterbo in tutte le competizioni elettorali, comunali, provinciali e nazionali dove ha perso fino all’82% del proprio Elettorato. Non crediamo proprio, come afferma il Coordinatore Provinciale, che tutto ciò sia riconducibile a “momenti di difficoltà del Partito a livello nazionale”.Troppo semplice. Per Noi della Buona Lega questi momenti di difficoltà si chiamano “abbandono del Territorio”. Infatti il Coordinatore Provinciale della Lega Viterbo afferma “È un partito che stiamo ricostruendo perché si era indubbiamente sfilacciato, adesso abbiamo un gruppo che collabora e fa squadra”. Sono pesanti accuse ma, indubbiamente, una conferma a tutti i nostri suggerimenti-consigli inviati in questi anni al direttivo provinciale e regionale. Grazie per questo involontario riconoscimento signor Coordinatore Provinciale. Dove era fino ad oggi? Ha mai lamentato pubblicamente questa situazione di sfilacciamento? Conosce la storia del gruppo della Buona Lega dove al suo interno vi sono Persone che hanno fondato la Lega NCS a Viterbo? Forse no, visto che è transitato in Lega a novembre 2018 proveniente da altro partito (FDI n.d.r). Quando parla di avere “visione aperta del partito”, inclusività, e “democrazia” purché tutto ciò avvenga nella correttezza e nel rispetto reciproco”, pensa di avere l’esclusiva? Oppure è la Buona Lega a non avere tutte queste “doti”? Revocare gli incarichi di Partito a tutti i Coordinatori Comunali a 20 giorni dalle Elezioni, per Noi, non ha nulla di inclusivo né di corretto né di democratico. Questa è avere la “visione aperta del Partito”? Togliere la voce al Territorio? Le percentuali, ad una cifra, ottenute dalla Lega Viterbo ad ogni Elezione parlano chiaro. Non certo per colpa di 4 carbonari. E quando parla dell’ex Senatore Fusco affermando che “è rimasto male per i suoi risultati e la mancata elezione e ora è di nuovo del Gruppo”. Di quale gruppo parla? Forse era uscito dalla Lega e la notizia non era stata resa nota? Misteri della politica. Ci vediamo alle Regionali. Buon Lavoro”, concludono.
Il clima è decisamente teso, la spaccatura abbastanza evidente e difficilmente sanabile, il che, in vista delle prossime elezioni regionali, dopo l’evidente e disastroso responso elettorale ottenuto nel Lazio alle politiche dell’ottobre 2022 dal segretario regionale Durigon e dal suo cerchio magico, non sembra foriero di futuri grandi risultati.
Tristano Quaglia