Spare – il Minore, il libro di Harry, duca di Sussex, figlio di re Carlo III e della compianta Lady Diana, ha sbaragliato le vendite con 400mila copie acquistate in poche ore nel Regno Unito e si è guadagnato i primi posti fra i libri più venduti presso rivenditori come Amazon e Barnes & Noble. In Italia, sono 250mila le copie andate a ruba finora; mentre su Twitter l’hashtag #Spare è stato di tendenza per giorni.
Spare, il Minore, la ruota di riserva, si annuncia un fenomeno editoriale. L’autobiografia del “principe ribelle”, dettata di fatto alla penna di J.R. Moehringer, premio Pulitzer già coautore fra l’altro di “Open”, autobiografia bestseller dell’ex campione di tennis Andre Agassi, contiene rivelazioni imbarazzanti per la Famiglia Reale inglese ma anche per i tabloid britannici, con i quali – si sa – questo “ragazzo nato in panchina” non ha mai avuto un bellissimo rapporto.
Il libro di memorie del principe Harry, di ben 410 pagine, è arrivato in libreria lo scorso 10 gennaio con alcuni negozi di Londra che hanno aperto fin dalla mezzanotte in previsione della forte domanda ed è disponibile in 16 lingue. La versione in lingua inglese di Spare ha venduto ad ora più di 1,4 milioni di copie nel primo giorno di pubblicazione. Vendite record, scrive il sito della Cnn, che comprendono tutti i formati del libro – cartaceo, audio ed elettronico – negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. Un successo clamoroso e annunciato per un libro che non risparmia davvero nulla a Casa Windsor (soltanto quattro mesi dopo la morte della Regina Elisabetta II).
Gaia Pandolfi