«La Giornata della Memoria, quest’anno, si colloca in un contesto internazionale drammatico, nel quale la guerra si è riaffacciata in Europa e tante persone soffrono ogni giorno a causa della violenza e della fame. Fare memoria significa ricordare quello che è successo in questo e in altri luoghi, ma significa anche capire che questo non deve più succedere e che dobbiamo fare tutto il possibile per evitare che l’ingiustizia e la sopraffazione dei deboli si verifichino ancora» così ha affermato Massimo Moretuzzo, consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia, ribadendo quanto già dichiarato anche a Trieste in occasione della cerimonia di commemorazione del Giorno della Memoria al monumento nazionale della Risiera di San Sabba.
“Il Giorno della Memoria” viene celebrato il giorno 27 gennaio, a partire dal 2005, quando le Nazioni Unite decisero di ricordare le vittime della Shoah, in quanto proprio quel lontano giorno del 1945, le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nell’offensiva Vistola-Oder verso la Germania, liberarono il campo di concentramento e di sterminio nazista di Auschwitz. Molte sono le iniziative dedicate a questo ricordo organizzate in varie località del Friuli, tra queste a Casarsa della Delizia nella sala consiliare di Palazzo Burovich de Zmajevich col Concerto della Memoria, uno spettacolo a cura dell’associazione culturale Saltarello con lettura scenica di Silvia Melotti; a Reana del Rojale è stata allestita una mostra fotografica multimediale ( visitabile sino al giorno 29) dedicata a Etty Hillesum, una grande mistica ebrea trucidata nel lager di Auschwitz, con fotografie in bianco e nero e brani tratti dal suo diario oltre ad un video; a Tarcento, nella Sala della Biblioteca civica “Pierluigi Cappello”, hanno parlato: il Professor Elio Varutti sulla storia di “Elisabetta Reich, ebrea di Fiume sopravvissuta ad Auschwitz, e la dottoressa Bruna Zuccolin, Presidente del Comitato di Udine Anvgd. L’evento è stato sostenuto dalla città di Tarcento in collaborazione col Club per l’UNESCO di Udine. Innumerevoli sono state le iniziative dedicate a questo giorno e impossibile menzionarle tutte, tra queste: “ Giornata della Memoria dell’Olocausto ( Shoah) del Club per l’UNESCO di Udine a Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann – Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine, in via Gemona 92 , Udine con introduzione ai lavori di Renata Capria D’Aronco – Presidente del Club per l’UNESCO di Udine, ed interventi di: Teresa Gualtieri – Presidente della FICLU e del Club per l’UNESCO di Catanzaro, Giuseppe Capoluongo , Maura Pontoni, Stella Nosella, e Maria Teresa Pirillo. Domani, sabato 28 gennaio 2023 alle ore 18.00, presso lo Studio del Maestro, pittore e scultore italiano Giorgio Celiberti, in via Fabio da Maniago,15 – Udine, si è svolto l’incontro “ The Spirit of Peace , Per il Giorno della Memoria” riflessioni con Maurizio Della Negra , Massimiliano Pozzo e Giorgio Linda –Presidente Associazione Italia-Israele del Friuli, accompagnamento musicale di: Domus Musicae Quartet.
Sempre quest’oggi a Trieste, il Governatore della Regione Friuli Fedriga con l’assessore regionale Roberti, ha partecipato alla marcia silenziosa fino alla stazione ferroviaria a memoria dei convogli che condussero i deportati in Germania ed ha deposto una corona sulla lapide a ricordo della prigionia di Giovanni Palatucci (1909 – 1945), il questore di Fiume che aiutò 800 fuggiaschi ebrei. Arrestato il 13 settembre del 1944 dal tenente colonnello e criminale di guerra tedesco delle SS, comandante dell’SD, della SiPO e della Gestapo di Roma Herbert Kappler, fu tradotto nel campo di sterminio di Dachau, dove morì il 10 febbraio 1945 a soli 36 anni, pochi giorni prima della Liberazione.
di Daniela Paties Montagner, Componente del Club UNESCO di Udine
immagine in evidenza: un particolare tratto da un’opera del Maestro Giorgio Celiberti