Anche se la campagna elettorale per la nuova consiliatura del Lazio è ormai giunta ai titoli di coda, “è importante ricordare – come afferma il candidato consigliere Gianni Di Nicola – la coerenza e l’impegno politico di noi cattolici in questa consultazione elettorale”. Un impegno che guarda “ad un’azione politica come agire diffuso nel campo più esteso della società civile, sottraendosi al contatto diretto con la società politica e assolutamente a favore di un lavoro di sensibilizzazione popolare”. Ad una campagna elettorale avvertita come molto confusa, per Di Nicola deve “ora corrispondere invece un linguaggio chiaro, morale e sociale”, indispensabile ovviamente al superamento di posizioni troppo spesso inconcludenti. Per l’economista candidato nella lista civica “Rocca Presidente”, oggi “si può e si deve fare affidamento a quel patrimonio culturale e di pratiche che in questi anni, tra moderatismo e progressismo, ha saputo comunque stabilizzare le proposte politico-sociali che, dal mondo cattolico, hanno saputo trovare aggregazione e catalizzazione nei nuovi sviluppi dell’economia civile e sociale”, temi questi indispensabili, conferma Di Nicola “per diventare l’agenda di riferimento dei cattolici, capaci di organizzazione e di volontà emancipativa”. C’è bisogno, conferma il candidato consigliere “di una ricomposizione e di una convergenza capace di condividere un’etica comportamentale che la galassia cattolica deve ritrovare per tornare a formulare proposte politiche e ben definite per la nostra regione”. Sono ben distinti i percorsi su cui procedere e riguardano “l’accoglienza, l’inclusione, la condivisione della decisione, la creazione di reti che – per Gianni Di Nicola – possono veramente valorizzare persino quanti oggi sono emarginati, rendendoli soggetti protagonisti in tutti quei processi di trasformazione di valore, su cui la futtura Regione Lazio dovrà impegnarsi”.