Mercoledì 22 febbraio, verrà presentato al pubblico del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, la prima mondiale del nuovo film “Der vermessene Mensch (Measures of Men)” di Lars Kraume nella sezione Berlinale Special. Saranno presenti Leonard Scheicher (“The Silent Revolution”, “Das Boot”, serie TV) accanto all’attrice Girley Charlene Jazama e al vincitore dell’European Film Award, Peter Simonischek (“Toni Erdmann”, “The Interpreter”). Dopo i suoi celebri film “The Silent Revolution” e “The People vs. Fritz Bauer”, Lars Kraume è il primo regista a gettare una luce narrativa su quello che è probabilmente il capitolo più oscuro della storia coloniale tedesca: l’unico genocidio recentemente riconosciuto contro l’Ovaherero e Nama nell’odierna Namibia.
Berlino alla fine del XIX secolo: Alexander Hoffmann (Leonard Scheicher) è un ambizioso dottorando in Etnologia. Quando una delegazione delle tribù Ovaherero e Nama si reca a Berlino durante una “Esposizione coloniale”, si interessa in modo particolare alla loro giovane traduttrice Kezia Kambazembi (Girley Charlene Jazama) come soggetto dei suoi studi. Impressionato dal suo intelletto, inizia a mettere in discussione le comuni teorie razziali della supremazia bianca, mentre la delegazione fallisce nel tentativo di negoziare condizioni migliori con il Kaiser tedesco e torna in Namibia, dove le tensioni politiche si inaspriscono nel tempo e culminano in la rivolta degli Herero e con le brutali rappresaglie dell’esercito imperiale tedesco. In questa atmosfera tesa, Hoffmann si unisce con entusiasmo a una spedizione etnologica sotto la protezione dell’esercito per raccogliere manufatti scientificamente “preziosi”, mentre cerca di raccogliere ulteriori prove per le sue teorie progressiste e per trovare Kezia. Hoffmann sperimenta la brutalità della guerra e dei massacri tra la popolazione locale e comincia lentamente a perdere la sua bussola morale.
Lars Kraume è un regista, produttore e sceneggiatore nato a Chieri in Italia e cresciuto in Germania. Si è diplomato alla German Film and Television Academy Berlin (DFFB) nel 1997 e da allora ha lavorato a più di 30 produzioni cinematografiche e televisive. Con la prima alla Berlinale di “No Songs Of Love” (2005), ha ricevuto l’attenzione del pubblico internazionale. Dopo aver diretto “The Coming Days” (2009), con August Diehl e Daniel Brühl, la sua svolta internazionale è arrivata con “The People vs. Fritz Bauer” (2019), che ha ricevuto sette German Film Awards ed è stato distribuito con successo a livello internazionale. La sua serie TV “Bauhaus – A New Era” (2019) sulle origini del leggendario movimento Bauhaus ha celebrato la sua prima mondiale alla Cannes Series 2019. Dopo ulteriori lavori in televisione e teatro è tornato come regista di lungometraggi con “The Silent Revolution” (2017), che è stato presentato in anteprima come Gala Speciale della Berlinale ed è diventato un successo teatrale oltre i confini tedeschi.