Dal 15 febbraio su Netflix la nuova serie La legge di Lidia Poët, dedicata alla prima donna italiana ad iscriversi all’Ordine degli Avvocati, diretta da Matteo Rovere e Letizia Lamartire. Protagonista la talentuosa Matilda De Angelis, l’attrice bolognese famosa per il film “Veloce come il vento”, che si è fatta conoscere all’estero recitando in “The Undoing – Le verità non dette”, accanto a Hugh Grant e Nicole Kidman. Ambientata nella Torino di fine Ottocento, con eleganti costumi d’epoca, la serie si compone di sei episodi e prende il via dalla sentenza della Corte d’Appello di Torino del 1883 che proibisce a Lidia Poët di esercitare la professione di avvocato soltanto perché donna. Lidia, però, non si dà per vinta e con grande orgoglio trova un lavoro presso lo studio legale del fratello maggiore Enrico.
Il Cast
Accanto a Matilda De Angelis nei panni di Lidia Poët, ci sono Eduardo Scarpetta nel ruolo del giornalista della Gazzetta piemontese Jacopo Barberis, che non accetta le idee troppo conservatrici della propria famiglia e diventa la spalla di Lidia. Pier Luigi Pasino che interpreta Enrico Poët; Sara Lazzaro nei panni di Teresa Barberis, avvenente moglie di Enrico Poët e sorella di Jacopo e Sinéad Thornhill in quelli di Marianna Poët, figlia di Enrico e Teresa, nipote di Lidia. E ancora Dario Aita nel ruolo di Andrea Caracciolo.
Chi era Lidia Poët
Nata nel 1855 da un’agiata famiglia valdese, si laureò nel 1881 in giurisprudenza dopo aver discusso una tesi sulla condizione femminile nella società e sul diritto di voto per le donne. Superato l’esame di abilitazione alla professione, fu espulsa dall’albo in quanto donna. Non si perse d’animo però: continuò a fare il suo lavoro nello studio del fratello avvocato ed entrò ufficialmente nell’Ordine nel 1920, a 65 anni, diventando la prima “avvocata” d’Italia.
Gaia Pandolfi