Cristina Caboni torna in libreria con “La via del miele”, edito da Garzanti, un romanzo che vede le api come protagoniste, una metafora (ricca di emozioni e di amore) del ritorno a casa per una storia fatta di scelte e legami familiari. Perché tutti abbiamo bisogno di un posto da chiamare “casa” e, questa volta, la “casa” coincide proprio con la Sardegna, luogo dove l’autrice è nata.
Trama
Dal tetto del palazzo, Alice riesce ad ammirare tutta Parigi. Davanti a tanta bellezza, ciò che si è lasciata alle spalle non fa più così male. Con sé ha portato solo la cosa più importante: le sue api. Lì, a decine di metri d’altezza, c’è il suo alveare, un posto per lei magico. Ma ora le api sono scomparse, e Alice sa che questo è un messaggio per lei. Loro da sempre le indicano la strada. Così, quando il telefono squilla, capisce che tutto sta per cambiare: sua sorella Emma, la persona che ha amato come nessun’altra, ma che non sente da due anni a causa di una sciocca lite, non c’è più. Prima di andarsene, però, le ha lasciato il dono più grande: sua figlia. Alice non sapeva di avere una nipote e non ha idea di come si cresca un bambino. Non si sente all’altezza. Deve trovare qualcuno che se ne prenda cura, anche se questo vuol dire andare in Sardegna, l’isola che fa da sfondo a tanti racconti della sua famiglia. L’isola dove vedrà le sue api volare leggere e riflettere il sole in lampi d’oro. Dove anche l’amore avrà un significato nuovo. Gli odori, i sapori e il vento di quella terra lontana faranno cadere una a una tutte le sue certezze, mentre le sue radici riaffioreranno dalla terra. Perché per andare avanti dobbiamo sapere chi siamo stati. Come un’ape che ricorda sempre la strada verso l’alveare, abbiamo tutti bisogno di trovare un posto da chiamare casa.
L’autrice
Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. È autrice dei romanzi, tutti editi da Garzanti, “Il sentiero dei profumi”, “La custode del miele e delle api”, “Il giardino dei fiori segreti” (vincitore del premio Selezione Bancarella nel 2017), “La rilegatrice di storie perdute”, “La stanza della tessitrice”, “La casa degli specchi”, “Il profumo sa chi sei” e “La ragazza dei colori”. Tutte le sue opere sono state pubblicate all’estero.
Gaia Pandolfi