Pubblicato da Garzanti, Il manoscritto delle nuove promesse è una vera e propria caccia al tesoro letteraria in cui ogni indizio è un nuovo libro da scoprire. Romanzo d’esordio (venduto in più di dieci paesi) dell’autrice britannica Katherine Slee, è un testo contemporaneo, sincero e delicato allo stesso tempo, che permette al lettore di identificarsi con la protagonista, Emily, vivendo insieme a lei emozioni e delusioni. Un romanzo che lascia il segno, a volte commuove, e che non può non piacere a tutti gli amanti dei libri.
La trama
117a East Quay, Londra – si legge nel libro. Emily, ferma a quell’indirizzo, non può credere che l’eredità lasciatale dalla nonna sia una caccia al tesoro legata ai libri. Che ha il sapore delle pagine dei suoi romanzi preferiti: Alice nel Paese delle meraviglie, Anna dai capelli rossi, Matilde e La fattoria degli animali. Prima tappa, una vecchia libreria londinese in cui incontra un simpatico libraio. È lui a dirle che, a Parigi, l’aspetta un negozio pieno di polverosi volumi. Poi tanti altri fantastici luoghi che Emily mai avrebbe immaginato di visitare. Luoghi che, a prima vista, non hanno nulla a che fare gli uni con gli altri. Ancora non sa il motivo di tutto quanto sta accadendo. Giorno dopo giorno, però, si rende conto che le persone che incontra hanno fatto parte del passato della nonna. Un passato di cui era completamente all’oscuro e che ora le restituisce ricordi inediti di una persona che pensava di conoscere a fondo: Emily deve vincere la paura e scoprire quale messaggio si nasconde dietro quella strampalata eredità. Lei, che ha sempre vissuto la sua vita nascondendosi tra le pagine dei romanzi, deve sfogliare il libro più difficile di tutti, quello in cui sono raccontati il suo cuore e la sua anima. Perché ogni ricerca ha il suo tesoro da trovare.
L’autrice
Katherine Slee si è laureata in storia moderna alla Oxford University. Come spiega la biografia pubblicata da Garzanti, ha lasciato il caotico mondo della finanza per dedicarsi alla famiglia e alla scrittura. Adora Star Wars, la Francia e il gelato.
Gaia Pandolfi