Si terrà domenica 10 marzo a piazza Santo Apostoli una manifestazione di mamme, di donne, di cittadini contro la violenza istituzionale.
Mantenerci in contatto è il modo più semplice per definire la nostra agenda. La spinta per andare in piazza il 12 marzo, a ridosso dell’ottomarzo, una data carica di significato, è venuta dalle donne che hanno partecipato agli appuntamenti delle ombrelline e da quante avvertono il bisogno di una visibilità che ‘faccia rete’. Espressione abusata, ma rende l’idea di un sentimento diffuso tra le donne che patiscono gli effetti della legge 54 e le donne che non si girano dall’altra parte.
Il motivo della convergenza è semplice, sappiamo che la sopraffazione nei confronti di singole madri è un messaggio per tutte: non siete cittadine adulte, ma eterne adolescenti che possono ambire alla sicurezza, ma non pretendere di avere diritti.
Allora, torniamo in piazza con l’obiettivo di informare le persone, di parlare con chi si ferma perché si sappia dell’attacco strumentale e ‘ideologico’ alle madri; le più vulnerabili tra le donne perché si possono tenere sotto scacco attraverso la sofferenza dei figli, bambini anche molto piccoli. Tutto questo avviene con il silenzio assenso della politica e degli interessi di lobby di vario genere, ma di un unico sesso.
Chi non può partecipare alla manifestazione di domenica 12 marzo (15,00/18,00) in Piazza dei Santi Apostoli a Roma può lasciare un messaggio nella pagina prendiamo i nostri ombrelli e torniamo in piazza o scrivere a laboratoriodonnae@gmail.com, che leggeremo in piazza.
Chi non può partecipare cominci a pensare a come organizzarsi nella propria città per la Festa della Mamma, a Maggio, ma se proprio ce la facciamo non saltiamo Aprile, c’è sempre la processione della Madonna addolorata in cerca del figlio; anche noi possiamo organizzare processioni. Poi arriva l’estate e ci sono le spiagge e stare all’aperto è più semplice…saremo in tante piazze.
Scrivete, osate nell’immaginare le nostre azioni politiche: sempre in autonomia, sempre liberamente femministe.
Non perdiamoci di vista, ma soprattutto non perdiamo di vista l’obiettivo:
UNA DONNA NON SI CANCELLA,TANTOMENO UNA MADRE. Un invito da Pina Nuzzo (https://laboratoriodonnae.wordpress.com/2023/03/05/la-nostra-agenda/)