Alfa Romeo F1 Team Stake ha vissuto una gara molto impegnativa a Jeddah, quando Zhou Guanyu e Valtteri Bottas hanno concluso rispettivamente il 13° e 18° posto nel Gran Premio dell’Arabia Saudita. La squadra non è riuscita a convertire le sue posizioni di partenza in una top ten, nonostante gli sforzi dei piloti e del team.
Alessandro Alunni Bravi, rappresentante del team ha dichiarato: “Partendo da dove eravamo in griglia, ci aspettavamo di lottare per i punti, ma purtroppo questa volta non siamo riusciti a finire nei primi dieci. La squadra ha avuto un fine settimana difficile, e non siamo riusciti ad essere al livello a cui puntavamo: bisognerà tornare alla base, analizzare i dati di questa prestazione e capire dove siamo mancati e cosa dobbiamo fare per tornare al livello in cui eravamo in Bahrain. Siamo fiduciosi di potercela fare a Melbourne, dove porteremo anche alcuni aggiornamenti per migliorare ulteriormente le prestazioni del nostro C43. Dobbiamo continuare a lavorare sodo, ovviamente: la stagione è lunga e la battaglia sarà intensa in ogni gara”.
Valtteri Bottas, alla fine della gara ha detto: “La nostra prestazione in qualifica di ieri è stata simile a quella che abbiamo avuto in Bahrain, quindi avevamo buone speranze per stasera, ma sfortunatamente la gara è stata molto diversa. La macchina non andava bene, non riuscivamo ad avere grip dall’inizio della gara e dobbiamo capire esattamente cosa è successo. Ho investito un grosso pezzo di detriti al primo giro, quindi forse portavo qualche danno: guarderemo la macchina e i dati e capiremo di più per prepararci a Melbourne. Credo che la nostra macchina sia molto migliore di quella che abbiamo mostrato: Zhou aveva un ritmo molto migliore, quindi non credo che questo fine settimana sia stato molto rappresentativo, e sono fiducioso che possiamo tornare a lottare per i punti in Australia”.
Zhou Guanyu, ha affermato: “Sembravamo forti nel primo stint, il nostro ritmo era buono e sembrava che la top ten fosse a portata di mano. Certo, la posizione in pista fa sempre la differenza su circuiti cittadini come questo e, sfortunatamente, sono rimasto bloccato in un treno DRS una volta uscita la Safety Car. La mia gara è stata compromessa da quel momento in poi e non c’era molto altro da fare. Oggi non è stata la nostra giornata, ma penso che possiamo ottenere molto di più come squadra andando avanti. Avremo una nuova possibilità tra poche settimane a Melbourne, dove apporteremo alcuni aggiornamenti alla nostra macchina: speriamo che ci consentano di fare il passo avanti di cui abbiamo bisogno per continuare a lottare per i punti. Abbiamo dimostrato che possiamo farcela e che possiamo lottare per le prime posizioni, e sono fiducioso che possiamo riuscirci di nuovo in Australia”.