E’ ormai partita l’avventura della nuovissima “libreria-musica caffè”, una realtà culturale originale, situata a pochi metri dalla bellissima piazza dell’Immacolata a San Lorenzo, (via dei Marsi,71) uno dei luoghi clou della movida di Roma Capitale. A qualche giorno dall’inaugurazione, proprio per il punto strategico dell’ubicazione della nuova libreria, il civico 71 di via dei Marsi è diventato un angolo di richiamo per gran parte degli studenti della facoltà di Psicologia dell’Università “La Sapienza di Roma”; che si trova a meno di cento metri di distanza, nella stessa strada, al civico 78. La libreria è il frutto dell’impegno e della creatività della famiglia Scione, ed è affidata al giovane Pierluigi. La dotazione libraria è indirizzata verso i classici dello studio della Psicologia, alle novità dei recentissimi studi della materia; ed ha in vendita e in visione “testi” oramai introvabili o, fuori mercato. Lo spazio è stato allestito secondo ottimi standard di qualità, con un arredo appositamente concepito, che ne fa un locale letterario di tendenza. L’architetto che lo ha progettato, ha avuto estrema cura per la collocazione e la messa in opera, di un accogliente angolo bar, accompagnandolo con la presenza di un prezioso pianoforte verticale, che lascia immaginare, grandi potenzialità e nuova qualità dell’ambiente libreria, potendo dar vita ad uno spazio mentale nuovo, poetico e creativo che può aiutare a spingere l’intelletto verso nuovi orizzonti e, preparare gli uomini a nuovi incontri a un futuro migliore.
La libreria, che è già frequentata da tanti giovani studenti, occupa uno spazio articolato su due grandi ambienti, di altezza considerevole, che rendono un’acustica perfetta, la dotazione libraria offre al visitatore una selezione consistente, sono in esposizione migliaia titoli, di marchi editoriali storici, classici, nuovi o indipendenti.
Oltre a opere letterarie della narrativa italiana e straniera, storica e contemporanea, hanno ampio spazio i testi scientifici di settore, l’insieme, da subito è riuscito ad attirare il pubblico dei giovani che frequentano la zona. In progetto – racconta Pierluigi – c’è anche l’intento di completare l’offerta con una buona sezione dedicata alla musica, al cinema e alla poesia del secondo novecento.
L’idea di “Scione” è quella di gestire non solo una libreria, ma di fare di questo ambiente, un nuovo luogo di aggregazione e di scambio, grazie alla presenza dell’angolo bar, dove è possibile sorseggiare un caffè, fare due chiacchiere, oppure bere un bicchiere di vino fino alle ultime ore del pomeriggio.
Lo spazio della libreria è stato ideato appositamente dagli architetti, l’arredo è nella sua semplicità, essenziale per potersi adattare alle situazioni del divenire di ogni momento: gli espositori dei libri sono lineari, composti da librerie modulari. Il resto dello spazio rimane flessibile, con arredi in grado di dar vita a momenti di animazione nel locale. L’idea alla base del progetto è quella di trattare gli spazi della libreria come piccoli mondi collegati fra loro, ognuno con il proprio carattere: dalla sala principale con il bar, dove è possibile utilizzare l’ambiente attrezzato, per suonare una canzone, per improvvisare e declamare un testo letterario o per un reading poetico, tutto potenzialmente, con musica di sottofondo rigorosamente dal vivo. Il gestore si augura che presto, autori, professori, professionisti del teatro e della musica e, anche artisti di ogni disciplina, possano presentare e realizzare qui i loro progetti. “Il nostro scopo – ci dice Pierluigi -, è non è solo quello di rendere accogliente lo spazio, ma di regalare attimi di suggestione alla vita dei giovani e di chi, entrando in libreria, possa avere quella bella sensazione che si prova varcando la porta di una casa piena di libri”. Dall’alto, a testimoniare la dedizione alla cultura e alla scienza, campeggiano gigantografiche foto dei volti e delle parole di Margherita Hack e Franco Basaglia, della poetessa Alda Merini:
“la tua ricchezza…
è nelle emozioni
che hai provato
nella tua anima.”
Dello sfortunato poeta, cantante Rino Gaetano e del suo ”Cielo che è sempre più blù”, dell’estratto de il piccolo principe “tutti i grandi sono stati bambini” di Antoine de Saint-Exupéry, sino a Philippe Noiret e Totò Cascio immortalati in una delle scene più commoventi del film: “Nuovo Cinema Paradiso”; ed infine, i versi del cantautore italiano più amato, il poeta genovese Fabrizio De Andre:
“mentre lui le insegnava a far l’amore
lei gli insegnava ad amare.”
Libreria Musica Caffè si candida – in questo tempo di rinascita – ad essere e, lo sarà sicuramente, il cenacolo culturale per nuovi momenti di scambio e di confronto fra scrittori, editori, illustratori e artisti, per la celebrazione di grandi serate di reading e di incontri tematici, sul mondo delle arti e sui mestieri del libro. Elementi, questi, che concorrono a fare della Libreria-Musica-Caffè un interessante binomio fra cultura e divertimento, un avamposto del sapere, per crescere insieme, votati alla promozione, alla concordia per un nuovo tempo si pace. RS