Patrocinata dalle Regioni Marche e Abruzzo, venerdì 31 marzo si è tenuta la XVI edizione del Premio di solidarietà “Donna dell’ Anno 2023”, la manifestazione che da anni richiama personalità dell’arte, della cultura e dello sport e quest’anno anche del sociale.
Ad aggiudicarsi il premio quest’anno la psicoterapeuta Antonella Baiocchi esperta in Criminologia e Violenza di Genere, per il suo impegno nella tutela inclusiva anche degli uomini vittime di Violenza nell’ambito domestico ed affettivo.
Presentatore della serata il giornalista Alex De Paolo, che ha anticipato la premiazione della Baiocchi con le seguenti parole: Assessore alle Pari Opportunità del Comune di S. Benedetto del Tronto, dal 2016 all’ ottobre 2021, è stata il primo amministratore pubblico d’Italia (ed ancora Unico) ad aver coraggiosamente contrastato il “politicamente corretto” che impone il ruolo di Carnefice solo agli Uomini e il Ruolo di Vittima solo alle Donne, mentre invece la violenza non ha nulla a che fare col Genere. Una lotta che si basa su dettami scientifici riassunti nel libro che ha pubblicato nel 2019 con Alpes Italia Editori LA VIOLENZA NON HA SESSO, in cui spiega che la MATRICE DELLA VIOLENZA è Culturale ed è la medesima sia per uomini che per le donne”.
“Sono veramente grata per questo premio che mi permette di dare ulteriore di visibilità ad un argomento così scottante e delicato “ha commentato commossa Antonella Baiocchia” Questa che porto avanti con l’aiuto di tante associazioni tra cui APROSIR con il Presidente Adamo De Amicis, LUVV, ADIANTUM, IL COLIBRÌ, CIATDM è una lotta contro la discriminazione a beneficio della Civiltà. La violenza non ha nulla a che fare col Genere e continuare a crederlo comporta gravose conseguenze:
- alimenta il Circuito della Violenza perché induce a mirare su “parti non vitali” del “mostro violenza” (cioè sull’Uomo, sul Maschio) mentre invece si dovrebbe mirare sull’Analfabetismo Psicologico e Relazionale delle Persone di qualsiasi sesso
- crea una anticostituzionale discriminazione nei confronti degli Uomini vittime di violenza domestica, discriminati a tutti i livelli (sociale, legale, statistico e mediatico). Ad esempio, lo Stato Italiano, ad oggi, non spende un euro per la loro tutela (i Centri Anti Violenza esistenti accolgono solo ed esclusivamente le donne). A livello mediatico le violenze subite dagli uomini passano sottogamba: ad esempio in merito alle persone sfregiate con l’acido, tutti conoscono Lucia Annibali e Gessica Notaro ma i tanti uomini acidificati da donne, sono invisibili e oscurati mediaticamente: nessuno parla di William Pezzulo e Giuseppe Morgante e soprattutto, nessuno conosce Rosario Almiento, ad oggi l’unica persona deceduta a causa di una aggressione con l’acido, da parte della partner.
Presidenti del Premio sono stati Enzo Lori e Roberto Di Paolo della Di Paolo arredamenti, quest’ultimo anche sponsor della serata insieme a Bcs e Il Globo.
Una iniziativa prestigiosa realizzata nell’accogliente cornice del ristorante “Centolire” a Colonnella (Te) che di anno in anno si rinnova grazie all’impegno di Lino Pontuti della agenzia Vertigò di Martinsicuro.