Incontro importante tra Claudio Lozzi, Banco Alimentare e Fabrizio Ghera, neo-assessore alla mobilità e trasporti della regione Lazio, svoltosi presso gli uffici di via Rosa Raimondo Garibaldi «dalla parte degli ultimi, per salvare le macchine d’epoca e Euro4»
Dal 28 febbraio scorso nella cosiddetta “zona verde” di Roma, recentemente ampliata fin quasi al raccordo anulare, la circolazione delle auto d’epoca sarà considerata “fuorilegge”. Così come quella di tutti i veicoli ‘Euro 4’ non più considerati eco-sostenibili dal nuovo indirizzo normativo. Per il Sindaco di Roma sono rottami. Classificate con questa poco lusinghiera etichetta, ora non potranno più mettere ruota nella Capitale.
Tutti i cittadini che non potranno sostituire la propria autovettura con un nuovo mezzo in linea con il regolamento, come anche gli appassionati di auto d’epoca che hanno custodito fin’ora nel proprio garage un modello di auto o moto storica, dovranno rinunciare all’idea di marciare quotidianamente sulle strade romane.
Dopo numerose polemiche e segnalazioni di ‘esagerazione’ vera e propria da parte dell’amministrazione che così escluderebbe dal diritto di circolazione, chi non ha le possibilità di investire denari in questo momento di crisi economica globale, diverse realtà tra cui lo storico Moto Guzzi club e alcuni esponenti civici come Claudio Lozzi, segretario regionale di Ugl viabilità e logistica nonché presidente Altermedia Onlus O.P.T. Banco Alimentare Roma e Fabrizio Ghera, neo-assessore alla Mobilità e Trasporti del Lazio, hanno fato sapere che metteranno a disposizione tutta la loro esperienza per stare al fianco di tutti i cittadini.
Dopo l’incontro odierno tenutosi nella sede degli uffici regionali preposti alla mobilità, Lozzi e Ghera hanno avuto un primo incontro per discutere della questione tanto cara a milioni di italiani e si dicono «uniti, pronti e in prima linea in questa battaglia», promettendo azioni congiunte «per non lasciare sole le categorie di cittadini colpite», insieme a quella dei volontari che ricordiamolo, fanno anche uso dei mezzi ‘euro4’ per questioni benefiche.