Anche gli uomini sono vittime di violenza
“Il vero killer è l’analfabetismo psicologico e relazionale”
Dal 26 aprile scorso, a S. Benedetto del Tronto (in una posizione strategica, all’entrata del pronto
soccorso e in prossimità della statale, passaggio obbligato per la gran parte degli automobilisti) è
affisso un insolito quanto innovativo manifesto, dissacratorio nei confronti del politicamente
corretto che impone il binomio Uomo Carnefice –Donna Vittima.
Il Manifesto grande due metri per due, denuncia a caratteri cubitali “la Violenza non ha Genere:
Tutela anche per gli Uomini”!
Il Manifesto è frutto dell’investimento economico dell’Associazione A.Pro.S.I.R. (www.aprosir.it) e
della dott.ssa Antonella Baiocchi, la psicoterapeuta sambenedettese andata alla ribalta Nazionale
tra il 2016 e il 2021, quando era Assessore alle Pari Opportunità, per essere stata il primo
amministratore pubblico d’Italia (ed ancora Unico) che ha coraggiosamente contrastato il
“politicamente corretto” che impone il ruolo di Carnefice solo agli Uomini e il Ruolo di Vittima solo
alle Donne.
Un’altra iniziativa che, dopo la Panchina Inclusiva di Tutte le Vittime (anche maschili) sita nei pressi
della Palazzina Azzurra, porterà la città di S. Benedetto del Tronto a riproporsi a livello Nazionale
come “voce fuori dal coro” nell’ambito di questo scottante argomento.
“Il Manifesto rimarrà affisso per un anno” spiega Adamo De Amicis, Presidente dell’Associazione
A.Pros.S.I.R.“Perché la mission della dott.ssa Antonella Baiocchi è oggi anche la nostra mission:
siamo intenzionati a far comprendere a chi ci Governa, la anticostituzionale discriminazione che sta
perpetuando nei confronti degli uomini, per i quali non è prevista alcuna Tutela quando sono
vittime di violenza, perché considerati a priori Carnefici.”
“Siamo assolutamente intenzionati a cavalcare ogni modalità civile per perseguire la nostra
Mission ” commenta Antonella Baiocchi“ e l’Idea del Manifesto ci è sembrata ottima. Ringrazio
A.Pro.S.I.R. per aver accolto la proposta di accollarsi parte dell’onere economico e tutte le
associazioni amiche che hanno accettato di presenziare con il loro Logo: LUVV (Roma presidente Rita Fadda), ADIANTUM (Roma, Presidente Alessio Cardinale), CNA (Roma, presidente Fabio Nestola), ANKYRA (Milano, Presidente Veronica Coppola), Padri Separati (Ascoli, presidente
Enrico Panichi). Sono solo alcune delle componenti del nostro folto gruppo: insieme riusciremo a far
capire che la Violenza non è una questione di Sesso ma di cultura fallace che espone donne uomini
a diventare vittime e carnefici.”