Di chi sarà il corpo rinvenuto sul pavimento privo di vita? Un corpo martorizzato e seviziato, sul quale impresse stimmate di cinque lettere. La vittima era in fuga dal suo paese, per scappare via dalla guerra e, invece, ha ritrovato soltanto la morte. È così che si apre la lettura del nuovo libro giallo scritto da Marco Lugli. “È solo il mio nome”, è la quinta indagine che vede come protagonista principale il commissario Gelsomino. Il giallo è ambientato nella città di Lecce, una tranquilla città che da un giorno all’altro viene scossa da terribili omicidi. Un killer spietato che miete vittime e terrore. Le indagini verranno affidate al commissario Gelsomino e alla sua collega Anna Fontana. I due inizieranno ad analizzare ogni dettaglio, seguiranno qualsiasi filo logico, ma tutto fa pensare che l’omicidio sia collegato al mondo della criminalità, fino al momento in cui, un’altra vittima viene ritrovata senza vita. Ecco che i due colleghi, dovranno ricominciare tutto daccapo. Un bellissimo giallo che, per chi ama il genere, apprezzerà notevolmente e soprattutto resterà per tutto il tempo della lettura, col fiato sospeso. Di grandissima importanza l’utilizzo di molteplici colpi di scena e della suspense. Lo scrittore è bravo a descrivere il clandestino, soprattutto a livello caratteriale. Inoltre, è bravo anche a descrivere le situazioni di vita totalmente diverse tra chi ha e chi vorrebbe avere, o ancora, la diffidenza che si ha nei confronti di persone che hanno un incarnato di pelle diverso. Egregia anche la descrizione che viene fatta alla protagonista Anna Fontana, attraverso lei, lo scrittore la descrive anche sotto l’aspetto materno e di come sia difficile per una donna lavoratrice far collimare il tutto.
“Sapeva di poter trovare diverse cose più interessanti cui dedicare attenzione rispetto alla conversazione che stava per iniziare”.
Genere: giallo
Anno di pubblicazione: 2023