Solleone non ti temo, ma anche solleone addio. Tra chi si vuole godere lente giornate sotto il sole bruciante delle spiagge superaffollate tra musiche e divertimenti, tra chi gira per monumenti e città d’arte, accettando, per la cultura, le lunghe attese per gli ingressi, c’è chi si sta dirigendo verso un nuovo ( ma non nuovissimo infatti comincia negli anni’80 ma ha una lentissma diffusione) tipo di turismo, più sostenibile e e orientato al benessere: il turismo ambientale. Tra le tendenze di Turismo che si stanno imponendo in questi ultimi anni, è il “Geen Tourism”. Infatti, soprattutto dopo l’emergenza covid, che ha apportato un radicale cambio degli stili di vita di molti, si va sempre più affermando il turismo “green” in completa sintonia con la natura, per ricaricarsi di energie positive e riconnettersi con se stessi per riacquistare l’equilibrio e la forza per affrontare i ritmi sempre più intensi che la vita moderna impone.
Attività sportive, ma anche passeggiate e relax impegnato, da svolgere in scenari naturali meravigliosi, tra laghi, cascate, boschi, ma anche scogliere e anfratti , grotte e tutti i luoghi in cui l’energia della terra rigenera.
Soggiorni sostenibili e responsabili in luoghi boschivi, marini o di campagna l’importante è che siano in totale rispetto dell’ambiente della flora e della fauna, e l’ immersione nella natura, per raggiungere benefici e cambiamenti positivi a livello psicologico e fisiologico per la salute mentale e il benessere.
Silvoterapia, come abbracciare gli alberi, toccare le rocce ruvide immergersi in laghetti di montagna, bere dai ruscelli, oppure camminare in pinete, esplorare grotte marine…
Tra i percorsi sensoriali, come il Barefoot che è la ricerca quasi primordiale di avere un rapporto diretto con la terra è camminare a piedi nudi su erba e sabbia, per sentieri e nei ruscelli; a quelli olfattivi, per respirare le essenze naturali sprigionate dalle piante aromatiche della macchia mediterranea, ( il mirto, il rosmarino,il ginepro,) dal mare o dai boschi con il loro profumo di menta selvatica, di prati , betulle, muschio, di ramaglie…) con tecniche respiratorie di meditazione mirate, per sfruttare appieno le nostre capacità.
Non fatica, ma conquista di benessere.
Un pieno di energie per disintossicarsi da tutto ciò che appesantisce e inquina .
Tra queste il Treahugging: abbracciare gli alberi, soprattutto quelli antichi come si usa fare nella Gallura, in Sardegna, con il “Patiarca” di 4000 anni e “La Signora” o “Regina” di 2.500 anni. Abbracciando gli alberi si entra in comunicazione con le loro vibrazioni rigeneranti come del resto avviene quando si sosta sotto le rocce come il granito da cui pervade energia come nel bosco sacro di Lentischi di San Giorgio a Palau, dove il forte magnetismo che emana, dove le energie del cosmo e della terra si uniscono.