L’Europa cerca di boicottare il Governo Italiano con mille manovre, ha timore che l’esempio italiano delle ultime elezioni, dove ha vinto il centro destra, possa essere seguito da altri paesi europei, cosa che potrebbe per effetto domino portare disturbo, se non sconquasso, alla politica economica e finanziaria filo multinazionali, ora in corso. Aveva, almeno in questo caso, ragione l’Europa. La Grecia un mese fa ha seguito il nostro esempio e a parere nostro visto il trattamento riservatole dai strateghi economici dell’Europa non poteva andare diversamente ed anche alle elezioni spagnole questo influsso è stato forte con una importante affermazione del centro destra di cui vedremo gli sviluppi. Negli anni sono cambiati quelli che erano i punti fermi: ora i diritti delle periferie sociali sono cura delle destre, mentre le sinistre, curano l’alta finanza, le banche e le multinazionali otre alle minoranze religiose, etniche e sessuali, col risultato che i poveri sono sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi. E’ storia di solo qualche giorno fa che la banca centrale europea ha attivato un ulteriore aumento dei tassi , che secondo le dichiarazioni ufficiali tende a ridurre l’inflazione , mentre in realtà porta ricchezza agli istituti bancari e appesantisce la situazione italiana, mentre la commissione europea al 2030 l’interruzione della costruzione di auto a benzina e diesel, oltre la fine della pesca a strascico, settore che in Italia vede occupati più di ventimila lavoratori. Ma tutto questo cui prodest?
Sognavo una Europa dei popoli, dei giovani, del lavoro, della difesa, ma vedo un’altra cosa.
Non era questo lo spirito in cui si fondava l’idea di Europa Unita che tanto mi attirava da giovane.
W ltalia e gli italiani.