«L’assenza di candidature per la realizzazione della stazione Pigneto può offrirci una grande possibilità: modificare il progetto, mettendo mano alle criticità evidenti in modo da realizzare un’opera che sia realmente strategica per il futuro della mobilità cittadina. L’amministrazione capitolina ne approfitti: metta sul tavolo di RFI l’esigenza di migliorare l’intermodalità, che il progetto riduce ai minimi termini. Servirebbero alcuni interventi correttivi mirati. A fare la differenza, due requisiti, oggi assenti: il tunnel di collegamento con la metro C e il raddoppio della banchina di sosta, attualmente prevista per una sola linea e dunque insufficiente, che garantirebbe una seconda direttrice e permetterebbe la continuità della linea urbana circolare prevista sull’anello ferroviario. Quello attuale è un progetto a metà, ma basterebbe poco per apportare migliorie significative».
Così in una nota Flavia De Gregorio e Francesco Carpano, rispettivamente capogruppo e consigliere di Azione in Campidoglio.