Dal 13 al 28 ottobre 2023, la Galleria Bulgaria ospiterà la mostra personale dell’artista, in via di Monte Brianzo, 60.
Aleksandar Stamenov, bulgaro, nella sua personale Antemetica, metafisica dell’informazione, sente la necessità di obbiettivare il pensiero, senza lasciargli neanche il tempo di tramutarsi in parola, non vuole che l’istantanea visione dell’immagine venga mediata, e cerca un rapporto immediato detto-fatto, tra il vedere e l’immaginare, tra il pensare e il dire, tra il far vedere e il far pensare.
Pensare immagini, riempirle di cromatismi sfaccettati, è il suo programma: il punto d’arrivo può anche diventare quello di immaginare il pensiero, il suo pensiero compreso da chi guarda quell’immagine, quella fisionomia. Quel colore, quella sincronica alternanza del bianco e nero, diventa l’illuminazione inconscia dell’artista Stamenov.
L’arte è sempre, in ogni tendenza, parola che si fa stile, anche se cambiano continuamente gli angoli visuali da cui guardare le opere.
Oggi, dopo tutte le avanguardie dall’impressionismo al surrealismo, la visione storica cede il posto alla cronaca, con le sue polemiche quotidiane, gli urti, gli sperimentalismi, le ricerche, spesso di maggior valore dei risultati. I caratteri dei singoli Paesi emergono comunque sempre nel modo più indiretto, così come è avvenuto, prima a Chagall, che resta russo nella sua pittura anche se appartenente alla scuola di Parigi, o a Picasso, al quale nessuno può disconoscere le origini spagnole il quale fu l’iniziatore della scuola del Cubismo con il suo quadro Demoiselles d’Avignon.
Aleksandar Stamenov nasce a Karlovo, nella valle delle rose dei Balcani, in Bulgaria, il 6 ottobre del 1991. A Plovdiv, città dei sette colli, inizia il suo primo anno di scuola. Aleksandar rimane con i nonni a Karlovo, sua città natale, mentre i genitori si trasferiscono in Italia. Nel 2001 il pittore bulgaro, raggiunge i genitori in un piccolo paese della Tuscia, Tuscania. La dedizione al disegno nacque con lui, e al disegno ha sempre dedicato moltissime ore al giorno. Passione che si è sviluppata insieme a lui rivelandosi una vera vocazione. La voglia di esprimersi ed evolversi dal punto di vista personale ed artistico alla ricerca di maestri di livello lo fa approdare, al liceo artistico di Viterbo, dove gli conferiscono la maturità nel 2011. Continua gli studi iscrivendosi al corso triennale di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Viterbo diplomandosi cum laude nel 2014.
In seguito, si dedica all’approfondimento delle proprie ricerche artistiche e concetti sulla pittura tra lavoro e mostre.
Nel 2016 decide di trasferirsi a Roma, nei pressi di Ponte Milvio, iscrivendosi al biennio specialistico di Pittura all’Accademia di Belle Arti, laureandosi con lode nel 2018. Nello stesso anno cambia abitazione e l’antica via Portuense l’accoglie in zona.
La sua ricerca artistica continua, contaminata dalle circostanze e da ciò che si trova ad affrontare in un cammino incerto, ma altrettanto affascinante come quello dell’arte. Approfondisce la consapevolezza tra i figurativi e gli astratti e nota che il contrasto è portato spesso all’esasperazione per pura polemica, non risponde in realtà alla situazione di questi ultimi trent’anni: perché è chiaro che può sembrare astratto un influsso surrealista o espressionista o addirittura post-impressionista. In sostanza tra i due termini opposti – astrattismo non figurativo e immagine figurativa verosimile – ci sono infiniti passaggi intermedi: c’è la figurazione più indiretta che porta l’immagine, per esempio di un paesaggio, a ritmi astratti, ma emotivamente suggeriti dalla natura: non si rende più il paesaggio da un punto di vista verosimile, si cerca di vedere l’architettura dell’emozione suggerita da quel paesaggio. È sempre il pensiero figurativo, surrealista e astratto che guida la pennellata dell’artista. C’è inoltre la figurazione di uno spazio surrealista, come in sogno: la verosimiglianza scompare, ma non si tratta di puro astrattismo, si tratta anzi di varianti figurative ai limiti dell’astratto. E ci sono ancora altre figurazioni più sconvolte dall’Espressionismo, fino a diventare irriconoscibili nel motivo, perché si tende a dare l’idea di presenza incombente, totale, come stato d’animo e non come oggetto distaccato o particolare: anche dietro la pittura detta di gesto, per esempio di Jackson Pollock e di Francis Bacon, c’è una profonda esigenza figurativa. Ma in tutti, il risultato sembra astratto: perché c’è sempre l’influsso della invenzione astratta e non della imitazione di una realtà che non è più reale, mediante uno spazio che altera ogni verosimiglianza poiché se i mezzi possono apparire casuali e contingenti, il fine sarà armonico e classico.
Aleksandar Stamenov, in Italia e all’estero, cambiando diverse volte atelier, esponendo le sue opere e frequentando gli ambienti culturali più disparati, conosce e stringe amicizia con molti giovani artisti, non solo del proprio ambito, ma anche del cinema, del teatro, della letteratura e della musica, che hanno costituito e continuano ad essere per lui un punto importante di formazione e stimolo per migliorare e lavorare, senza smettere di sperimentare, consapevole che è solamente tramite il continuo esercizio, il dipingere, il fare e l’assidua ricerca infinita, che l’artista giunge ad un’identità propria che si forma in divenire, conquistando il proprio stile nel rispetto del tempo in cui vive e crea, attraverso se stesso e l’eco del passato.
Il pittore bulgaro lavora fra Tuscania e Roma.
Il progetto Antemetica, metafisica dell’informazione, è patrocinato da FAI, Fondo Ambiente Italiano, Istituto Bulgaro di Cultura Roma, Le Ragunanze a.p.s., ACTAS Associazione Culturale Turismo Arte Spettacolo di Tuscania.
Il 13 ottobre, al vernissage di inaugurazione, alle ore 18, sarà presentato L’Antennista, estratto dall’opera teatrale La Corazza Emotiva di Enoch Marrella, al quale gli venne assegnata la Targa Anastasia Sciuto nel 2018 in occasione della cerimonia del premio internazionale Le Ragunanze con il patrocinio dell’accademia nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico. A seguire, Luca Di Capua leggerà La Casa di Natalia Ginzburg. Flash in programma per RAW Roma Art Week. ANTEMETICA metafisica dell’informazione, racchiude le “testimonianze di un passato lontano, riflessioni sui cambiamenti della cultura visiva attuale, documentazione di uno stato di abbandono e oblio, nonché orribile testimonianza della nostra capacità di deturpare cieli e paesaggi. Questi i protagonisti dell’antemetica: le antenne che Stamenov porta alla luce …”
Conobbi e premiai questo artista a Tuscania nel 2021, nei saloni di Palazzo Fani, dove Aleksandar Stamenov, espose le sue opere nella personale denominata “Presenze”, dove gli oggetti reali entrano a far parte del quadro. Nel concetto della mostra espresso dall’artista e dalla curatrice Flaminia Verdoni, c’è un passaggio che mi obbliga a riportarlo in questo articolo critico: “Dipingere qualcosa o qualcuno non vuol dire fare un ritratto ma cercare, come diceva Dostoevskij, l’idea che si nasconde dietro quel viso – il mio, tramite numerosi “Autoritratti”, come quello di qualcun altro, attraverso la sua presenza per poi conferirgliene un’altra sul foglio o sulla tela.”
Ed è qui che si evince il concetto del pittore bulgaro: una cosa, un volto, diventa arte nelle mani del pittore, così come uno scatto fotografico che cattura l’istante. In quel vernissage si ammirarono i quadri ad olio, i monotipi, i disegni. Restai estasiato dal genio naturale di Stamenov.
Le “Presenze” sono prima di tutto “Corpi”, fermi nella loro indole, materia pensante che respira e si contorce, alienata dalla realtà in cui si trova a posare divenendo come un manichino svestito dalla propria ombra e rivestito di un’altra, quella della mente e quella del respiro.
È strano come queste opere mi ricordino la tragedia di Pompei, con quei corpi fissati per sempre nell’attimo dello “spavento”, della morte sopraggiunta all’improvviso! Sono presenze di vissuti, fissate per l’eternità nel mostrarsi ai posteri.
“Quando si osserva un corpo che si muove, che cammina o che si ferma, che gesticola o parla, in esso si cela tanto il vissuto ad esso appartenente, quanto il tuo, di te che lo osservi, ma anche quello di un popolo intero che lo giudica.”
Nella vita di un pittore sono importanti le esposizioni e gli eventi a cui ha partecipato che vanno ad arricchire il curriculum artistico. Tra le altre sue Exhibitions abbiamo a Roma “Guardati… Guardami”, settembre 2017, Galleria Moderni, via dei Banchi Vecchi 42; sempre a Roma, il 23 ottobre 2015, espone all’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria per la V Biennale Artemidia, Arte e Amicizia, Tutti uniti a Roma Città Eterna. Cultura e dialogo interculturale. In collaborazione con l’Istituto Bulgaro di Cultura a Roma, la Foundation Nicola Ghiuselev, con RUFA – L’Accademia Romana delle belle arti, con FUIS Federazione Unitaria Italiana Scrittori, con SBP – Unione Nazionale Scrittori Bulgari e con BASA – Bulgarian Academy of sciences and arts. Dedicata ai SS. Cirillo e Metodio, patroni d’Europa e in occasione dei 100 anni della Grande Guerra, per Matera e Plovdiv come Capitali Europee della cultura 2019, ai 120 anni dalla nascita del grande poeta bulgaro Gheo Milev, traduttore eccellente e contemporaneo di Eugenio Montale, in memoria al celebre cantante e artista bulgaro-italiano M0 Nicola Ghiuselev, ambasciatore del Belcanto nel mondo e Commendatore della Repubblica Italiana, la manifestazione avrà sempre lo scopo di rappresentare alcune tra le più importanti espressioni della cultura e dell’arte dei nostri due paesi, l’Italia e la Bulgaria.
*Roma, dal 3 al 20 marzo 2014 – Via P.P. Rubens, 21 – Ambasciata della Repubblica di Bulgaria, Mostra Personale in occasione della festa nazionale.
*Karlovo (Bulgaria), nella Galleria Comunale – Piazza Centrale evento/mostra “In onore della Bulgaria … Istanti … Tempo…”, a maggio 2015, in occasione della Festa Nazionale del 24 maggio, nascita dell’alfabeto cirillico e 30 maggio, Festa delle Rose.
*Roma, Aleksandar Stamenov è il ritrattista ufficiale della Festa del Cinema di Roma 2015 presso la Lanterna di Fuksas, l’opera in vetro e acciaio creata dall’architetto Massimiliano Fuksas, nell’ex palazzo dell’Unione militare di via Tomacelli a Roma. Organizzato da Mazda, Sponsor ufficiale della Festa del Cinema.
*Viterbo nella Chiesa di Santa Maria della Salute, Via Filippino Ascenzi 3 “Prima della fine dell’istante”, 24 giugno – 7 luglio 2013, ospiti particolari Anna Maria Petrova Ghiuselev, Alfio Mungelli, Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Viterbo.
*Vitorchiano, la mostra sopra descritta verrà riproposta nello stesso anno, presso sala S. Agnese dell’Auditorium di Vitorchiano (VT)
*Gradoli, Palazzo Farnese, Sala Ducale, dal 16 al 23 luglio 2016
*Blera, Centro storico – presso la Sala San Nicola
*Tuscania, presso i Giardini di San Pietro.
*Tuscania, Foyer Teatro Rivellino, Piazza F. Basile, 5
Collective Exhibitions
*Mostra Online 12 giugno – 12 agosto 2021. BAG Biennale Sino-Italiana Arte Giovane, prima edizione. Artista scelto per partecipare alla Biennale e conseguentemente membro della IYAA, International Young Artists Association. Mostre fisiche Roma 2022, Cina 2022
*Roma – Galleria TRART – è la prima mostra collettiva dalla Galleria TRART, in cui parteciperanno grandi artisti, tra cui Luigi Ontani, Guido Strazza, Giulia Napoletane, H H. Lim e artisti di diverse generazioni, con esperienze individuali diverse.
*Porto Ercole, Monte Argentario, a Fortezza Forte Stella – “Towards a Lighthouse: I guardiani del mare” a Forte Stella. A cura di Antonio Giordano, Floriana Celani e Maria Pennacchia. Dal 20 al 31 luglio 2019
*Roma, la Pittura a Roma dal Futurismo ai giorni nostri, Fondazione Franz Ludwig Catel – Ex Gil via Largo Ascianghi. a cura di Claudio Strinati e Paola di Giammaria, maggio 2012
*Sofia (Bulgaria) – 89 Paths of Migration, Locale culturale, spettacoli, eventi Sofia, “Portrait” Conceptual Venue. Bulgaria, Sofia, p.c. 1000, “Neofit Rilski” 72 str.
*Atene (Grecia) – Collettiva del Progetto Outcast Europe.
*Viterbo – Palazzo dei Priori, Biennale Arte Viterbo 2018
*Viterbo, Palazzo dei Papi – Biennale Arte Viterbo 2016 – La nuova Biennale d’Arte Contemporanea (5 maggio – 5 giugno 2016) è sbarcata a Viterbo ed è stata presentata a Palazzo dei Priori.
L’apertura ufficiale riservata alle autorità e alla stampa, è per giovedì 5 maggio. Alle 11,30 partenza dalla Sala Regia di Palazzo dei Priori per la visita in anteprima delle sessanta opere in mostra. Alle ore 17 visita al Museo, Convento e giardino di Santa Rosa Venerini a Piazza S. Carluccio, aperti in via straordinaria per l’occasione. Alle ore 18, performance teatrale “Tre sogni”, Palazzo dei Papi, Sala Alessandro IV
*Nemi (RM) – Palazzo Ruspoli – Sala delle Armi, organizzata dall’Accademia di Alta Cultura dal Titolo – Arte in Libertà dal 16 al 31 Luglio 2016
*Pitigliano (GR), 16 declinazioni – ex Granai della Fortezza Orsini, dal 21 giugno al 6 luglio 2013
*Tuscania (VT) – Palazzo Fani – dal 16 al 28 Luglio 2020 – “100 Pittori a Palazzo Fani”, mostra organizzata dall’associazione culturale ACTAS di Tuscania. L’ ACTAS, Associazione Culturale Turismo Arte Spettacolo di Tuscania, associazione senza fine di lucro, organizza la prima collettiva nazionale, ospitata nelle prestigiose sale di Palazzo Fani, dimora nobiliare del ‘500 situata nel cuore del centro storico della città di Tuscania.
*Tuscania (VT) – Palazzo Fani – “Mediterraneo Incontro di Popoli”, Seconda Edizione, 100 Pittori a Palazzo Fani, mostra organizzata dall’associazione culturale ACTAS di Tuscania, 17 – 24 luglio 2021
*Roma, Galleria Trart – “Trart e Leggo” a cura di Wang Juanni, Chen Yikun, Whang Shijie e Zhang Yu.
*Roma, Galleria Moderna, via dei banchi Vecchi, evento – Open Gallery MarteLive2017 – Collezione Giavani Artisti.
*Roma – Nella mostra online “Art Virus”, Galleria Trart ha raccolto 64 opere da 25 artisti vengono da tutto il mondo, incluse le tecniche di pittura, acquerello, fotografia, video, arte digitale e tecnica mista. La mostra e divisa in due sale, click il link qua sotto per entrare in gallerie virtuale; la sala di pittura:
https://www.artvrpro.com/exhibition/12175/detail
la sala dell’arte multimediale:
https://www.artvrpro.com/exhibition/14293/detail
*Tuscania (VT) – Evento FAI – Tuscania, “Città degli Artisti” con le Giornate Fai d’Autunno, avvenuto il 17 e 18, il 24 e 25 ottobre 2021. Un museo diffuso da vivere e scoprire, attraverso gli artisti che sono nati o hanno scelto Tuscania come luogo per esprimere la propria creatività artistica. La cittadina della Tuscia apre al pubblico le dimore, gli studi, gli atelier e le mostre di Antonio Fraddosio, Alessandro Kokocinski, Bonaria Manca, Gino Bernardini, Giovanni Tommasi Ferroni e Aleksandar Stamenov. Per il grande successo di critica e di pubblico l’evento venne riproposto il sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre, nell’ambito delle Giornate Fai d’Autunno organizzate per la prima volta in due fine settimana e dedicate a Giulia Maria Crespi, la fondatrice del Fondo Ambiente Italiano scomparsa a luglio. L’evento venne curato dalla Delegazione Fai di Viterbo e dal Comune di Tuscania, riportato nel servizio regionale del Lazio del Tg di RAI 3.
“Presenze”
Mostra personale dell’artista Aleksandar Stamenov
4 – 18 Settembre 2021, Palazzo Fani, Tuscania (VT)
Curatrice Flaminia Verdoni
Contenuto mostra: quadri ad olio, monotipi, disegni
“ANTEMATICA, metafisica dell’informazione”
Mostra personale dell’artista Aleksandar Stamenov
13 – 28 ottobre 2023, Galleria Bulgaria, Roma, via di Monte Brianzo, 60
***Ingresso Libero***
Giuseppe Lorin