E’ stato presentato ieri, lunedì 23 ottobre, presso Palazzo Braschi di Roma, Couturialism “Rebel”, il Fashion Show che celebra i migliori studenti del Corso di Culture e Tecnologie della Moda di ABA Roma.
Il progetto, curato da Sara Chiarugi e Alberto Moretti e per la seconda volta realizzato in collaborazione con Roma Capitale, ha visto i più talentuosi studenti-designer dell’ultimo anno accademico del Triennio e del Biennio, presentare ciascuno la propria capsule collection nella meravigliosa cornice di Palazzo Braschi, situato nel cuore della Roma rinascimentale.
Un’opportunità unica che pone in relazione l’inventiva dei giovani con la magnificenza di Roma, un incontro che ha voluto creare un ponte tra creatività e memoria.
L’evento è stato promosso da Roma Capitale con il contributo di Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, e da Cecilia Casorati, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma.
L’intero progetto è stato fortemente voluto già dalla sua prima edizione da Mariano Angelucci, Presidente della XII Commissione Capitolina Permanente Turismo, Moda e Relazioni internazionali nell’ottica di una valorizzazione dei giovani talenti e del settore moda secondo le linee di indirizzo approvate nel 2022 dall’Assemblea Capitolina.
Oltre all’evento di Palazzo Braschi sono previste altre due sfilate presso la sede del Municipio VI di Roma Capitale e presso la Vaccheria situata nel territorio del Municipio IX.
I due appuntamenti in programma, coordinati dall’Accademia di Belle Arti di Roma, avranno come protagonisti le creazioni degli studenti dell’IIS Pertini Falcone e dell’IISS Leon Battista Alberti e si terranno rispettivamente il 17 e il 22 novembre alle ore 18.00.
Couturialism intende, dunque, raccontare l’idea di un’innovativa e originale corrente estetica e di pensiero, di una futura generazione di fashion designer caratterizzati da una visione dirompente della moda e da un’approfondita conoscenza delle tecniche sartoriali dove l’enfasi è posta sull’esaltazione del fatto a mano come elemento fondamentale dell’identità espressiva e culturale di ciascuno studente.
Gli abiti e gli accessori presentati evidenziano così le competenze artigianali e artistiche degli studenti che hanno completato il Triennio e il Biennio del Corso di Fashion Design presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, e il cui corso di studi trova nella storia dell’arte e della moda le fondamenta del loro percorso formativo.
Il Dipartimento di Culture e Tecnologie della Moda di ABA Roma, infatti, rappresenta un punto di riferimento nel panorama della formazione statale di moda. L’elemento distintivo di questo percorso risiede nella contaminazione artistica, in cui gli studenti, oltre alla formazione in moda, possono liberamente immergersi nelle discipline artistiche tradizionali proprie di un’accademia di belle arti.
Un percorso trasversale che offre agli allievi la possibilità di partecipare a corsi di pittura, scultura e scenografia, creando così un’autentica commistione culturale.
Questa mescolanza si riflette in modo ineludibile nelle collezioni presentate in passerella, evidenziando l’approccio multidisciplinare distintivo dell’Accademia. Gli studenti, infatti, seguono, tra gli altri, corsi di Fashion Design, Costume Design, Storia della Moda, Tecniche Sartoriali, Design dell’Accessorio, Design del Tessuto, Cultura Tessile, Anatomia Artistica, Fotografia, Grafica, Cultura dei Materiali di Moda, Ambientazione Moda, Disegno per la Moda, Illustrazione.
I giovani designer, attraverso la presentazione di una capsule collection di 5 capi, sia uomo sia donna, hanno raccontato la loro personale e identitaria visione della moda.
I 16 designer selezionati da ABA Roma sono:
Clara Restivo, Gaia Imperia, Arianna Londi, Valerio Matini, Antonella Osservante, Beatrice Piccinini, Daniela Torti, Gong Xiaotong, Rosy Nedelcu, Ludovica Carlini, Carmela Cinque, Christian Garau, Xingyi Bao, Marika Biagiotti, Jennifer Di Giulio, Gabriella Pitarresi.
ABA Roma è tra le più antiche accademie d’Italia, nata da un’evoluzione dell’Accademia di SanLuca, fondata a fine XVI secolo, è stata presa a modello per le analoghe istituzioni che sarebbero sorte numerose nel nostro paese e in tutta Europa.
L’Accademia di Belle Arti, di cui Giuseppe Soriero ne ricopre la carica di Presidente, è una delle più importanti istituzioni pubbliche italiane e una delle sedi primarie di alta formazione, di specializzazione e di ricerca in ambito artistico e gode di piena autonomia didattica e amministrativa. Rientra quindi nel comparto universitario dell’Alta formazione artistica e musicale (AFAM) e può rilasciare diplomi accademici di primo livello (laurea) e di secondo livello (laurea magistrale).
Tra i suoi allievi e docenti, vi sono stati artisti del calibro di Sartorio, Cambellotti, Ferrazzi, Mafai, Ziveri, Fazzini, Scialoja, Gentilini, Kounellis, Pascali, Tirelli, Nunzio, Ceccobelli, Pizzi Cannella, Dessì, Canevari.