E se il terrorismo diventasse tendenza mondiale? Il quesito gira segreto in ogni dove dell’Occidente, serpeggia e si annida nella testa di chiunque. Come una malattia indicibile gira e potrebbe esplodere da un momento all’altro: è il timore reale della guerra di Israele contro Hamas che rischia di diventare la guerra di tutti. La paura è questa. Ben oltre il sentimento umanitaristico che si percepisce verso i popoli di quella parte del mondo da decenni martoriati in condizioni belligeranti e oggi apertamente in guerra.
Sono domande tradotte in pericolo reale asserite direttamente dal direttore dell’Fbi Chris Wray. Parlando al Congresso ha dato un monito al suo uditorio di rango. Secondo Chris Wray gli attacchi di Hamas a Israele potrebbero replicarsi in casa degli States ed arrivare alle minacce dell’Isis conosciute nella fase che ritenevamo essersi lasciati alle spalle. Non è chiaro quanto Wray dia fiato semplicemente alle sue paure, quanto voglia guadagnare un titolo sui giornali, quanto invece il suo monito derivi da segnalazioni effettivamente pervenute alla sua attenzione. Chiarisce infatti che non ci sono motivi di attenzionamento. Non ci sono motivi di allarme. Non ci sono segnali che possano far intendere degli attacchi a zone negli Stati Uniti d’America. E allora perché fare il terrorista ideologico? La risposta la dà lui stesso. Si tratta di sue considerazioni. Bontà sua. Ha detto infatti: “riteniamo che le azioni di Hamas e dei suoi alleati possano servire da ispirazione. Nelle ultime settimane, diverse organizzazioni terroristiche hanno chiesto attacchi contro gli americani e l’Occidente”.