Ha vinto Salvini, lo sciopero dei trasporti dura quattro ore. Almeno per quanto disposto dalla direttiva del ministro sulla quale Maurizio Landini prende atto e conferma la giornata di mobilitazione anche se limitata temporalmente. Quindi pare proprio che lo sciopero Cgil e Uil indetto per venerdì durerà quattro ore, dalle nove all’una. Lo dice l’ordinanza di precettazione firmata dal Matteo Salvini nei panni del ministro dei Trasporti. Ha così dimezzato la durata della protesta.
Le motivazioni dell’ordinanza sono da ascriversi alla richiesta della Commissione di garanzia. Ma per niente ridimensionato è il proposito di Maurzio Landini. Il segretario della Cgil ha infatti detto: “C’è una ragione in più per confermare le mobilitazioni e gli scioperi. Contemporaneamente siccome siamo persone responsabili e facciamo i conti!” Ma ha anche stemperato i toni: “ne prendiamo atto e lo sciopero nel settore dei trasporti sarà dalle 9 alle 13”. Chiudendo col motivo conduttore: “tuteliamo i lavoratori”: Infatti se fossero intransigenti nel primo proposito si esporrebbero a sanzioni penali.
Tutto da definire l’effetto che avrà la sospensione dal lavoro, sia nel pubblico che nel settore privato. Pubblica amministrazione e scuola si astengono dal lavoro per otto ore. Come precedentemente affermato dalle sigle sindacali che hanno indetto lo sciopero. Garantiti, come sempre, i servizi essenziali come la sanità. Diversamente, scuole, uffici postali, uffici comunali. Ma la decisione di tenere aperti i rispettivi esercizi sarà determinata univocamente dall’adesione che specificamente farà il personale.
Particolarmente sotto attenzione, invece, il trasporto ferroviario prevede uno sciopero che coinvolgerebbe sia lavoratori pubblici che privati.