Scandalo ai piani alti in Francia. Una vicenda transalpina che dimostra come non ci sia mai fine al ridicolo della politica o meglio delle persone che se ne fanno protagoniste, oggi. Coloro che si erigono a maestri di educazione etica nel mondo non riescono ad essere eccezione. Tanto di cronache c’è anche nei loro notiziari.
È stato arrestato Joël Guerriau (gruppo Les Indèpendants), sessantasei anni. L’accusa è di aver tentato una seduzione maldestra cercando di drogare la collega deputata Sandrine Josso, quarantantotto anni. Pare ci fosse la volontà di sedurla aiutandosi con stupefacenti. In altri termini, di violentarla.
Prima tappa: Joël invita a casa Sandrine. Seconda fase, avrebbe (condizionale d’obbligo per metodo) drogata offrendole una coppa di champagne con dentro ectasy. Sentendosi venir meno, la donna lascia l’abitazione frettolosamente. Uscita di lì però si sottopone a prelievo del sangue dove si rileva la presenza dello specifico tipo di droga. Ora il deputato degli indipendenti deve vedersela con un’accusa suffragata da dati di fatto per la quale cancella le sue aspirazioni in politica e deve schermirsi dalla possibilità di essere assicurato a una struttura di pena per cinque anni.
Ravvisati i termini della seduzione maldestra, Sandrine Josso ha denunciato Joël Guerriau. Davanti a tanto di estremi l’uomo è stato di fermo. Guerriau è legato alla formazione politica Horizons, che ha traghettato i voti di centrodestra nella coalizione di Macron, il cui leader è Edouard Philippe.
Questi i fatti. Fosse successo in Italia i francesi probabilmente titolerebbero con l’ovvio sarcasmo di sempre: séduction italienne . Non è successo in Italia e non possiamo dimostrarlo. Possiamo solo dire che pochi giornali in Italia dedicano alla vicenda un’attenzione, pur minima. Qui c’è oltre l’ordinaria cronaca. Si evidenzia come anche ai piani alti di chi si ritiene il lume del mondo si faccia protagonista di vicende grottesche.