WAFA – RAMALLAH – Ramzi Khouri, membro del Comitato esecutivo dell’OLP e capo del Comitato presidenziale superiore per gli affari delle Chiese in Palestina, ha espresso gratitudine, a nome del comitato, a Papa Francesco per aver accolto un palestinese delegazione composta da famiglie di residenti di Gaza e residenti effettivi, che sono riusciti a fuggire dalla Striscia di Gaza assediata e ha ascoltato la loro situazione difficile, oltre alla sua posizione di principio contro l’ingiustizia storica subita dal popolo palestinese.
In una dichiarazione rilasciata, la commissione ha sottolineato i ripetuti appelli del Papa per un cessate il fuoco immediato, la facilitazione degli aiuti umanitari a Gaza e la sua disponibilità a ricevere una delegazione palestinese per informarlo sulla terribile situazione a Gaza derivante dall’aggressione israeliana.
Il Papa ha espresso sostegno all’accordo di cessate il fuoco durante il suo sermone domenicale del 26 novembre, definendolo un mezzo per avviare il dialogo e porre fine alla guerra.
Sottolineando che il Papa sta monitorando attivamente la devastante situazione a Gaza, il comitato sottolinea la sua continua comunicazione con i funzionari della chiesa per garantire il benessere dei palestinesi sfollati con la forza che cercano rifugio nella chiesa.
Il Comitato fa appello ai leader mondiali e ai capi delle Chiese affinché adottino la posizione di Papa Francesco, sostengano i valori morali e umanitari, respingano gli atroci crimini commessi contro il popolo palestinese e lavorino attivamente per una soluzione giusta per il popolo palestinese che garantisca dignità, libertà e autodeterminazione.
La commissione cita la dichiarazione del Papa dall’incontro con la delegazione palestinese:
“La guerra è una sconfitta e un male”.
È interessante notare che in una recente conversazione con il presidente Mahmoud Abbas questo mese, il Papa ha discusso delle gravi ripercussioni di questa brutale guerra sul popolo palestinese a Gaza, in Cisgiordania e a Gerusalemme.
Ha sottolineato l’urgenza di raggiungere la pace, di porre fine alla guerra nella regione e nel mondo e di fornire immediatamente assistenza umanitaria. Esprimendo profondo dolore per le vittime civili, si è impegnato a mantenere i contatti con il presidente Abbas per ulteriori consultazioni.
Da parte sua, il presidente Abbas ha espresso il suo immenso apprezzamento per il ruolo e gli sforzi del Papa nel stabilire la pace nella nostra regione e nel mondo.
L’HCC elogia il sostegno incrollabile di Papa Francesco al popolo palestinese
Clara Angelica Palumbo
