«Approvati, in III municipio, durante la discussione per il bilancio, i due emendamenti con cui la Lista Calenda chiedeva lo stanziamento di ulteriori 200mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Queste risorse aggiuntive consentiranno di implementare, nel prossimo anno, un lavoro, iniziato durante l’attuale consiliatura e per il quale sono ancora necessari numerosi interventi sia in strade municipali che comunali presenti nel III municipio», ha spiegato la consigliera Livia Pandolfi di Lista Civica Calenda–Azione.
«Si tratta di una battaglia di civiltà che fin dall’inizio ha caratterizzato il mio mandato, proprio perché consente ai disabili di poter uscire dalle proprie case e spostarsi più agevolmente nei propri quartieri. Scalini nei marciapiedi, rampe mancanti e altro ancora, di fatto, imprigionano queste persone dentro le abitazioni, ledendo un loro diritto fondamentale: la libertà di movimento. Spiace che una parte della maggioranza del partito democratico, inspiegabilmente, si sia però astenuta a fronte del voto unanime di tutta l’aula», ha aggiunto la consigliera Pandolfi.
«L’abbattimento delle barriere architettoniche in città era e resta un punto centrale del programma della Lista Calenda Sindaco, che mira a rendere vivibile Roma non solo per le persone con difficoltà motorie ma anche per le molte mamme obbligate a fare percorsi ad ostacoli con carrozzine e passeggini. Per questo sosterremo gli emendamenti anche in aula Giulio Cesare e vigileremo per la loro definitiva approvazione», ha precisato Flavia De Gregorio, capogruppo capitolino di Azione.