Venerdì scorso, a Roma, si è tenuto un importante meeting organizzato da AEPI, in collaborazione con affaritaliani.it e Informazioni Parlamentari. L’incontro è stato emblematico, caratterizzato da un intenso dibattito, in cui si sono confrontati esponenti politici di vari partiti e professionisti.
L’argomento del meeting è stato il seguente: “Legge di Bilancio 2024: il futuro di Imprese e professionisti, tra paure e speranze”, che si è tenuto a Roma, presso la Sala Giacomo Matteotti della Camera dei Deputati di Palazzo Theodoli-Bianchelli e ha rappresentato un momento chiave per dibattere sul destino economico del Paese. Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2024, il Governo si appresta a tracciare le linee guida che indirizzeranno la politica economica con lo scopo di favorire una crescita sostenibile. L’obiettivo del Convegno è stato quello di partire dalla manovra e comprendere la Legge di Bilancio, grazie a un confronto costruttivo ed efficiente, attraverso il dibattito e le opinioni degli ospiti presenti.
Ad aprire il dibattito Marco Scotti di affaritaliani.it
La moderazione del meeting è stata affidata al Condirettore di affaritaliani.it, Marco Scotti, uno dei tanti esponenti della “tavola rotonda”; infatti, hanno partecipato anche Celestino Bottoni, Vicepresidente Coordinatore AEPI Professioni, Federica Daga, Senior Advisor InfoParlamento, Sandro Franchi, Responsabile Sicurezza sul Lavoro, Alessandro Peron, Responsabile Logistica e Trasporti e Patrizia Gabellone, Vicepresidente per il Lavoro e il Welfare. Il dibattito è proseguito con gli interventi dell’Onorevole Simona Bonafè e dei Senatori Carlo Calenda, Maurizio Gasparri e Stefano Patuanelli. I principali temi trattati sono stati: la centralizzazione delle decisioni politiche, come richiamato all’attenzione da Simona Bonafè, le preoccupazioni sull’aumento del cuneo fiscale e i tagli alla spesa sociale e sanitaria. In particolare, il Senatore Calenda ha posto il focus sulla chiusura del Superbonus e sull’importanza di investire maggiormente in scuola, sanità e sicurezza.
Secondo Calenda, però, vi è anche un altro cavillo da risolvere: l’impiego delle risorse del PNRR. Le conclusioni sono state affidate a Mino Dinoi, Presidente Confederazione AEPI che, assieme al Condirettore Marco Scotti, ha rivelato il principale intento della nuova partnership tra affaritaliani.it, AEPI e InfoParlamento.
La suddetta partnership ambisce a creare laboratori di informazione e nuove sinergie, con il fine di offrire un servizio che dia voce anche a coloro che non riescono ad emergere, come piccole e micro imprese e liberi professionisti. Dinoi ha inoltre specificato che bene comune del Sistema Paese deve essere posto al di sopra di tutto.
Le dichiarazioni post evento delle figure apicali di AEPI e del Condirettore Scotti
Celestino Bottoni, Vicepresidente Coordinatore AEPI Professioni ha affermato: “Voglio ringraziare tutti voi per aver partecipato a questo meeting, perché finalmente molte nostre istanze hanno trovato un riscontro oggettivo. Allo stesso tempo, confidiamo nel fatto che anche le altre proposte possano trovare un recepimento nei prossimi provvedimenti, riservandoci un primo giudizio sull’azione politico-economica, dopo l’approvazione della Legge di Bilancio.
· Il PNRR prosegue la sua strada con varie riforme inerenti a: giustizia, fisco, giustizia, pubblica amministrazione, semplificazione amministrativa.
· Finalmente, è stata varata una “pacificazione fiscale”, rottamazione quater, che ha permesso a molti contribuenti di poter aderire, visto il lungo periodo di rateazione.
· La riforma fiscale è già stata avviata e si attende di conoscerne i relativi contenuti. Allo stesso tempo, dopo aver ascoltato le imprese e i professionisti di AEPI, si rimane in attesa di una vera semplificazione e razionalizzazione dei tanti adempimenti amministrativi. Ma non solo: anche per ridurre i relativi costi che gravano sul contribuente, aspettando altresì una diminuzione della pressione fiscale per tutti i contribuenti e non solo per i redditi medio-bassi, con una diminuzione del cuneo fiscale anche per le imprese. Ciononostante, il calendario fiscale lascia qualche perplessità, ove le relative istruzioni non arrivassero con due mesi di anticipo, così come per la scadenza anticipata per lo stesso periodo. I professionisti di AEPI, di cui alla Legge n. 4/13, richiedono pari dignità con le altre professioni; anche con riferimento alla sospensione degli adempimenti, in caso di malattia, e al potenziamento dell’ISCRO. In egual misura, è rilevante l’equiparazione, su base UE, alle PMI per i prossimi incentivi. Ottimo anche “l’equo compenso”, di cui AEPI chiede che vengano prese in considerazione anche le tariffe già oggetto di pubblicazione dal MEF ai fini ISA”.
Al termine del meeting, Patrizia Gabellone, Vicepresidente per il Lavoro e il Welfare, ha espresso: “Le MPMI e le professioni fotografano il nanismo del tessuto imprenditoriale italiano. Aleggia una grande preoccupazione: la perdita di significative aree di mercato, attività e professioni. L’IA generativa accelererà nel breve periodo la rapida obsolescenza delle competenze e delle professioni. La velocità di cambiamento delle MPMI e delle attività professionali, quindi la loro competitività, dipenderà prevalentemente dalla cultura aziendale strategica per trasformare efficacemente l’innovazione in valore, assicurandosi le competenze necessarie anche per veicolare la scelta delle tecnologie più idonee al proprio contesto e al proprio business.
Emerge perciò la necessità di avviare azioni per la tenuta del sistema MPMI e professioni, onde evitare una severa perdita. Si propongono nuovi percorsi formativi che riescano ad accompagnare le piccole imprese e professioni verso la consapevolezza e lo sviluppo delle competenze digitali e di utilizzo strategico dell’IA, nonché di quelle soft skills cruciali che le tecnologie non possono realmente sostituire, ossia: pensiero laterale, problem setting, creatività, empatia, etica, leadership, capacità relazionale e comunicativa. Si tratta di una misura di politica attiva da supportare con un orientamento più attento e mirato dei fondi FSE, nazionali e regionali”.
Marco Scotti ha messo al corrente:
“In qualità di Affaritaliani, ci stiamo occupando assiduamente della grande economia, ma anche di temi che riguardano le piccole e medie aziende e, per ultimo, ma non meno importante, i professionisti. Conoscere un mondo come quello di AEPI, diventando progressivamente partner attraverso un accordo che ci vedrà legati anche nel 2024, ci dà la possibilità di raccontare un notevole tessuto produttivo per la nostra economia, così da avere un punto di vista prestigioso e autorevole”.
Infine, il Presidente di AEPI, Mino Dinoi, ha chiuso l’incontro:
“Questo percorso è significativo poiché è un’opportunità essenziale e una chiave di successo per dare voce alle piccole imprese e ai professionisti, in un contesto nazionale e istituzionale dove, invece, spesso vengono emarginati. Lo scopo ultimo è quello di spiegare le difficoltà e le proposte di un comparto: quello delle micro imprese, che rappresentano ben il 70% del mondo produttivo del nostro Paese. Sentiamo l’esigenza di raccontare le loro storie; per questo motivo, la partnership diventa fondamentale per offrire un servizio alla collettività”.