Nel biennio 2024-2025 la pace contributiva consentirà ai lavoratori che rientrano nel sistema contributivo di riscattare eventuali buchi previdenziali per un periodo massimo di cinque anni compresi tra il 1 gennaio 1996 e il 31 dicembre 2023.
Prorogata anche per il 2024 in versione restrittiva quota 103. Aumenta la durata delle finestre mobili: per i lavoratori del comparto privato passano da 3 mesi a 7, per quelli del pubblico da 6 a 9 mesi.
Aumenta di cinque mesi il requisito anagrafico per l’Ape sociale. Potrà beneficiare di questo canale solo chi assiste, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo o secondo grado convivente (genitore, figlio) con handicap grave; invalidi civili con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, con 30 anni di contributi e un età pari a 63 anni e 5 mesi.(fonte inps)