Si è svolta lo scorso 20 gennaio 2024 a Mariano del Friuli in provincia di Gorizia l’assemblea, alla quale ha fatto seguito il convegno delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia. Location d’eccezione, gli spazi rinnovati della prestigiosa azienda agricola Vie di Romans, che deve il suo nome proprio alla sua posizione lungo una via romana. Attiva già dagli inizi del ‘900 e distribuita su 50 ettari, dal 1978 vede alla sua conduzione l’enologo Gianfranco Gallo.
Giornata intensa sia a livello nazionale e regionale, alla presenza di numerosi ospiti, per fare il punto sul turismo del vino che si è aperta con l’assemblea del coordinamento delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia coi suoi 39 Comuni aderenti ( presenti con i propri sindaci e amministratori) oltre a 6 Pro Loco. E’ poi seguito un interessante convegno specialistico dal titolo “ Paesaggi ed Esperienze. La Vendemmia turistica didattica e i nuovi dati dell’Osservatorio del Turismo delle Città del Vino”.
A fare “gli onori di casa” Gianfranco Gallo e Luca Sartori – Sindaco della Città del Vino Mariano del Friuli.
Tra i numerosi ospiti Mauro Bordin – Presidente del Consiglio regionale cha ha portato il saluto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed anche i consiglieri regionali Diego Moretti e Diego Bernardis.Come dichiarato da Mauro Bordin: «Le ben 39 realtà regionali sono impegnate a custodire tradizioni, storia e cultura del vino e rappresentano un punto di riferimento per territori caratterizzati da produzioni enologiche e agroalimentari di qualità..[..]molto importante anche la vicinanza della Regione alla realtà associativa attraverso interventi di sostegno non solo economici, ma anche normativi, garantendo la presenza ad iniziative per fare in modo che tutti coloro che si impegnano nel settore possano percepire il supporto delle istituzioni». Presenti anche Tiziano Venturini, il vicecoordinatore Maurizio D’Osualdo e numerose le puntualizzazioni durante le quali è stato anche evidenziato come grazie alle 8 new entry nell’associazione avvenute nel 2023, le Città del Vino rappresentano ora la metà degli ettari vitati su tutto il territorio regionale nonché un quinto dell’intera popolazione regionale.
Tra i vari interventi da segnalare quello di Venturini che ha dichiarato: «Ora sguardo al 2024 in cui porteremo il Concorso enologico internazionale Città del vino a Gorizia come omaggio a Go!2025 capitale europea della cultura” , oltre a quello di Angelo Radica – presidente dell’Associazione nazionale Città del Vino che ha fatto plauso ai risultati e rimarcato :« il Friuli Venezia Giulia è una delle realtà di punta, che propone vari progetti da seguire, della nostra realtà a livello nazionale». E’ stata ricordata anche la dimensione internazionale del sodalizio grazie alla presenza – tra i membri- della cittadina croata di Buje d’Istria, rappresentata a Mariano del Friuli dal vicesindaco Corrado Dussich. Durante il convegno “Paesaggi ed Esperienze” moderato dal professor Francesco Marangon, docente di Economia dell’ambiente dell’Università di Udine e ambasciatore delle Città del Vino sono stati presentati i dati del XIX Osservatorio del Turismo del Vino delle Cittá del Vino, realizzato da Nomisma Winemonitor rappresentato da Roberta Gabrielli. L’analisi ha coinvolto 145 comuni, con il Friuli Venezia Giulia che risulta essere la terza regione a livello nazionale dietro a Piemonte e Sardegna nell’aver contribuito a questa ricerca.
“Vendemmia turistica didattica: risultati 2023 e prospettive 2024” invece la parte dedicata al progetto avviato nel 2023 dalle Città del Vino Fvg in collaborazione con PromoTurismo FVG, per la quale è intervenuta Eleonora Serpelloni. “La regione Friuli Venezia Giulia ha fatto da apripista a livello nazionale proponendo a turisti e appassionati la vendemmia didattica in 9 aziende aderenti. Alcuni di essi : Alberto Tomasin per Elio Vini, Fabio d’Attimis per Conte d’Attimis – Maniago e Riccardo Caliari per Spolert Winery” hanno raccontato la loro esperienza in questa edizione inaugurale dello scorso autunno.
In conclusione dei lavori, la cerimonia di conferimento dell’incarico a Giuseppe Longo in qualità di nuovo Ambasciatore delle Cittá del Vino da parte del presidente nazionale degli Ambasciatori delle Città del Vino Carlo Rossi insieme al presidente nazionale delle Città del Vino Angelo Radica. Il friulano Longo è stato già assessore e sindaco di Nimis, già caposervizio del quotidiano Messaggero Veneto e “Nobile onorario del Ducato dei vini friulani” , nonché Medaglia di Cangrande nell’ambito del Vinitaly di Verona. A lui si deve anche l’istituzione della Doc Ramandolo per i vigneti di Nimis e di Tarcento, poi diventata prima Docg del Friuli Venezia Giulia.
di Daniela Paties Montagner
Immagine in evidenza: un momento della cerimonia di conferimento della nomina di Giuseppe Longo a nuovo ambasciatore delle Città del Vino, foto di Daniela Paties Montagner