Vietato vietare. Si diceva nel Sessantotto come antinomia indicativa di libertà. Dopo cinquantacinque anni e più la modalità di affermare la libertà attraverso un’antinomia è data da un solo divieto. Non due che si negano, come prima.
Perché il divieto riguarda la negatività diffusa di una condotta sociale. Questa è quella del parlare al telefono o digitare, utilizzarlo in qualche modo, in ogni luogo. Succede così che in un piccolo comune francese, a quaranta chilometri a Sud di Parigi, sia stata approvata un’ordinanza contro il cellulare nei luoghi pubblici. A Seine Port gli smartphone negli spazi pubblici non possono essere utilizzati a dispetto del pubblico rispetto.
Si tratta di una piccola realtà, duemila abitanti. Non può emettere regolamenti di un valore impositivo così alto che non siano già contemplati dalla legge nazionale. Il piccolo comune però ci prova a far rispettare il crisma della sua eticità. Quindi la misura approvata non ha la forza di poter emettere sanzioni a coloro che non la rispettano. Introduce però un indirizzo regolativo dei comportamenti.
Ed è forse la novità ancora più grande che l’eccezionale misura di porre un argine all’uso scriteriato di questo strumento comunicazionale della modernità. Una misura che in qualche modo contraddice con una libertà elementare. Si vuole così esortare alla limitazione uso di questo strumento. La sua applicazione non conosce limiti di età. Non prevede eccezioni. Sia che si cammini per strada sia che ci si trovi in un luogo pubblico o ci si trovi in un’area verde, in un bar … Non si può ostentare questa chiave di collegamento col mondo. Come dire, il mondo è il proprio mondo, quello che si vive al momento, in modo fisico, senza intermediazioni.
Di qui, il tentativo di affermare un primato etico. Ed è una novità normativa assoluta nel diritto occidentale. La misura è stata votata direttamente dai cittadini. Hanno votato in 277 e il 54% ha detto sì.
Si vedranno locandine con la richiesta di non uso dello smartphone, si tralasceranno i clienti che in un esercizio pubblico parlano al telefono … Questo almeno nelle intenzioni dell’amministrazione e di chi ha indetto il referendum. Il sindaco così ha spiegato l’anomalo divieto: L’obiettivo principale di questa misura è combattere la dipendenza. Al giorno d’oggi non riusciamo a staccare gli occhi dagli schermi”.