Così ci delizia il dottore Roberto Gualtieri, già europarlamentare, ministro dell’economia: “ho chiamato Rocco Casalino per esprimergli la mia solidarietà e quella dell’amministrazione capitolina, per gli insulti e le gravi minacce che ha ricevuto. Si tratta di un episodio inaccettabile: questa giunta si batte da sempre per la legalità e non può tollerare che accadano episodi simili in città. Proseguiremo con determinazione il lavoro per ripristinare decoro e rispetto delle regole a Piazzale Flaminio”.
Il Dottor Roberto Gualtieri è stato eletto Sindaco di Roma Capitale il 21 ottobre 2021. Da 2 anni e 5 mesi amministra un territorio di 1.287 km2 contro 182 km2 di Milano. In sostanza il sindaco di Roma deve gestire un territorio che è 7 volte più grande di quello di Milano.
Il bilancio sull’amministrazione di questi due anni e mezzo è talmente ciclopico che lo lasciamo agli attenti lettori del nostro giornale PAESEROMA, che con la dovuta modestia e misericordia dobbiamo segnalare che nei fatti risulta essere il primo quotidiano d’Italia in quanto secondo logica quantistica non risponde ad alcun padrone. Vale solo ricordare a tutti i padroni, democraticamente eletti, che “amministrare” significa attività, fare non dire, quindi, funzionamento ed efficienza dei pubblici servizi e massima produttività degli uffici preposti all’organizzazione e al conseguimento del fine aziendale. Tanto per non essere vaghi produttività delle persone fisiche che devono rendere il servizio e sottoporsi al controllo dei risultati, cosi come avviene in tutte le imprese private dell’emisfero terracqueo, che non beneficiano di contributi e sovvenzioni dallo Stato palesi o occulti o addirittura in forme indirette per evitare i rigori della Amministrazione europea, che non essendo una impresa privata porta nel DNA gli stessi difetti di tutti gli Stati dell’Unione.
Paeseroma non ha avuto mai alcun contributo, è una impresa di servizi di informazione pura, o se preferite il nome di “testa giornalistica” la sostanza è la stessa, i costi e i ricavi vengono realizzati con la produzione giornalistica, che è una merce come un’altra e subisce le regole ferree del mercato. Siamo vivi e il prodotto migliora a vista d’occhio. Se qualche “pezzo” sulla catena di montaggio è un pò fallato nella forma la sostanza rimane.
Non appare opportuno riportare il curriculum del dottor Gualtieri che può essere estratto facilmente da Google, ma personalmente, molto personalmente, rappresento al Sindaco di Roma Capitale i seguenti dati empirici, condizione scientifica per elaborare teorie, che non sono il risvolto della pratica, come si dice: “è vero in pratica, ma non in teoria”. Una teoria scientifica è un modello o un insieme di modelli che spiegano i dati osservati a disposizione e che offrono predizioni che possono essere verificate. L’indicazione è posta ovviamente per qualche lettore non tenuto a conoscere la disciplina nota come “epistemologia”. Lo studio critico della natura e dei limiti della conoscenza scientifica, con particolare riferimento alle strutture logiche e alla metodologia delle scienze; negli ultimi decenni, per influsso del corrispondente termine inglese, il vocabolo viene sempre più usato per designare la teoria generale della conoscenza, quindi, gnoseologia. Particolare segmento è la “Epistemologia genetica”, disciplina introdotta dallo psicologo J. Piaget (1896-1980), che studia i processi cognitivi umani ricostruendo le fasi del loro sviluppo nell’individuo, dall’infanzia all’età adulta. Ecco alcuni numeri:
- Minori spariti nel Lazio nei primi 6 mesi del 2023: 271 (26 non ritrovati) gli italiani, 155 stranieri.
- Nel 90% dei casi sono i minori tra i 14 i 17 anni a scappare da casa, da istituti o da comunità che li ospitavano. Una fuga che può durare giorni come mesi, o peggio anni, legata a fenomeni di violenza, ma più spesso a un disagio giovanile e familiare dalle diverse problematiche.
- Bambini o adolescenti forse già in viaggio verso altri Paesi ma, nei numeri ufficiali, piccoli fantasmi. Dal 1 gennaio sono state 13 mila le persone scomparse e di queste ben il 73,9% sono minori sotto i 18 anni (9.626): 5.631 da ritrovare, 5.075 sono stranieri, 556 gli italiani che hanno vissuto e vivono storie familiari difficili, violenze istituzionali, indifferenza, prevaricazioni inaudite, lesioni fisiche e morali.
- Ogni giorno in Italia scompaiono circa 30 bambini e adolescenti, la maggioranza sono stranieri, ma anche i più difficili da rintracciare rispetto agli italiani perché entrano nel Paese clandestinamente, vengono inseriti nel circuito di protezione da cui spesso si allontanano facendo perdere le tracce. In Italia, già 3.589 nel 2022
- “Giornata Internazionale dei minori scomparsi” istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1983, nel primo quadrimestre del 2022 sono stati 3.589 i minori scomparsi: 2.409 stranieri e 1.180 italiani.
- Secondo i dati presenti nel Ced del ministero dell’Interno, nel 2021 i minori scomparsi sono stati in totale 12.117 di cui il 3.324 italiani e 8.793 stranieri. I minori italiani scomparsi, sono spesso vittime di disagi familiari e relazionali come droga, debiti, cyberbullismo, adescamenti in web, casi di revenge porn.
Il capitolo case famiglia è un altro universo dell’orrore e degli affari illeciti. Nella sola provincia di Roma ci sono più di 200 case famiglia autorizzate, ma operanti in regime di illegalità, oltre ad un numero imprecisato di pseudo case famiglia, operanti clandestinamente nel silenzio dei preposti alle istituzioni che chiudono due occhi compiacenti. La legge per l’autorizzazione all’apertura delle case famiglia è la migliore in Europa (la legge Regione Lazio n. 41 del 12 dicembre 2003) sistematicamente violata per occultare un giro di affari illeciti di dieci miliardi l’anno più due miliardi dell’indotto. Paeseroma denuncia da tempo. Primo quotidiano in Italia che costantemente ha segnalato l’inferno della assistenza pubblica dei comuni e delle Regioni con inchieste e numeri da guerra civile, delle violenze di genere, del fenomeno dei femminicidi, delle torture domestiche, delle omertà, dei silenzi colpevoli, dell’inerzia di quelli preposti alla tutela e alla garanzia di sicurezza spesso collusi.
Personalmente lo so che diamo fastidio, ma non siamo disposti alla farsa delle celebrazioni e allo sterminato elenco delle “Giornate” dedicate agli umili ed agli offesi, convinti di essere in linea con le parole del grande scrittore russo Fëdor Michajlovič Dostoevskij “se Dio non esiste tutto è possibile”.
In Italia ci sono solo due persone che hanno la competenza per parlare il sociologo Michelangelo Letizia e il sociologo, economista, epistemologo Carlo Priolo. Non è presunzione, anzi, la competenza viene attribuita con i titoli accademici e professionali. Parlano i fatti.
Avviso i padroni del mondo, quelle oligarchie che si combattono con ogni mezzo utile ed illecito per il dominio dei popoli, che in questa piccola isola di informazione la libertà non è in vendita (la democrazia è termine da cancellare da vocabolario) in ragione del fatto che non abbiamo padroni perché non vogliamo essere dei padroni.
Di Carlo Priolo