L’Associazione degli Amici della Scuola Normale Superiore di Pisa ha discusso al suo interno la mozione approvata a maggioranza dal Senato accademico della Scuola il 26 marzo 2024, in particolare il punto in cui si chiede al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale di riconsiderare il Bando Scientifico 2024 emesso il 21 novembre 2023 in attuazione dell’Accordo di cooperazione industriale, scientifica e tecnologica Italia-Israele.
I numerosi membri dell’Associazione intervenuti hanno tutti espresso il loro sconcerto e molti la loro contrarietà alla richiesta di riconsiderazione del Bando, ritenendo che istituzioni universitarie come la Normale debbano piuttosto, nel rispetto delle opinioni dei singoli, preoccuparsi di valorizzare sempre la scienza, la cultura e l’arte come elementi di dialogo e di raccordo universale.
L’Associazione ha chiesto al Direttore della Scuola di rendere note al Senato accademico queste considerazioni.
L’L’Associazione Amici della Scuola Normale Superiore di Pisa è una libera associazione fra prestigiosi Enti e Imprese che ha sede a Pisa, presso la Scuola Normale Superiore. Ne fanno parte Intesa Sanpaolo S.p.A., Allianz S.p.A., Banca d’Italia, Fondazione Pisa, Mediobanca S.p.A., UniCredit S.p.A. e nel comitato direttivo sono presenti autorevoli rappresentanti del mondo accademico ed economico come il presidente Salvatore Rossi, il Past President Giuliano Amato, il Vice Presidente vicario Enrico Tommaso Cucchiani, il Vice Presidente Stefano Lucchini e il presidente emerito dell’Accademia dei Lincei Alberto Quadrio Curzio.
In particolare, attraverso la sua struttura e le iniziative promosse nel corso degli anni in diversi settori, l’Associazione punta a sviluppare un collegamento permanente tra il mondo economico e imprenditoriale e la Scuola Normale e svolgere attività e realizzare interventi di interesse della Scuola. In particolare, l’Associazione si propone di: sviluppare e stimolare, in concorso con la Scuola, iniziative per la diffusione della conoscenza delle attività e risultati della stessa Scuola, valorizzandone l’impiego eventuale per le aziende; offrire il concorso di esperienze e sostegno proprio, dei soci e di terzi per l’attuazione dei programmi della Scuola negli ambiti della ricerca e dell’alta formazione, favorendo lo sviluppo delle medesime attività ed il rafforzamento delle dotazioni della Scuola, sia mobiliari che immobiliari; svolgere e favorire ogni attività utile alla Scuola, inclusa l’attività di fund raising; formulare proposte per lo studio di progetti scientifico – didattici da attuare nella Scuola, di rilevante interesse nazionale; effettuare studi e ricerche su proposta della Scuola.
La presa di posizione dell’Associazione è particolarmente significativa visti gli atti di ostilità e di odio verso Israele e gli ebrei che si susseguono in molte università italiane da diverse settimane. Ultimo in ordine di tempo è quello del Rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari che ha deciso di sospendere la didattica il prossimo 10 aprile, anche per “dare un «visibile segno di solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza, in grandissima parte musulmana, sottoposta a un incessante, inaudito, massacro.” Peccato che nessun rettore abbia sospeso le lezioni per solidarizzare con Israele dopo il brutale atto di guerra perpetrato da Hamas il 7 ottobre.