Economia sostenibile e pratiche artistiche comunitarie, con focus sulla riduzione dell’impronta ambientale e sull’adozione di pratiche sostenibili nella produzione artistica sono le tematiche al centro di ArtEco Nexus, progetto a partecipazione gratuita, di capacity building per le operatrici e gli operatori della cultura, volto a promuovere la transizione verde nell’ambito della curatela e della produzione delle arti performative.
ArtEco Nexus, a cura della compagnia multidisciplinare Teatringestazione, mira a guidare le imprese di spettacolo dal vivo, artistə, curatrici e curatorə, verso la transizione verde attraverso un approccio critico, multidisciplinare e partecipativo, basato sull’interazione tra pratiche artistiche ed elaborazioni teoriche, sull’ibridazione delle esperienze curatoriali, performative e manageriali. Si avvale di espertə internazionali, reti consolidate e cittadinə attivə. Il progetto è concepito come attraversamento delle esperienze che costituiscono l’apparato di progettazione, produzione, gestione di Teatringestazione, organismo intersoggettivo che ha la sua ragione sociale nell’Associazione Arte°Grado, che opera in ambito artistico, e nel sociale, a livello internazionale, con un approccio eco-proattivo, basando la sua azione sul principio di cittadinanza poetica.
L’offerta formativa si struttura in sei linee di azione, a partecipazione gratuita, che si svolgeranno tra marzo e ottobre 2024:
In-House: un percorso di affiancamento al lavoro di Teatringestazione, improntato all’ecodesign, volto alla formazione di un gruppo di partecipantə direttamente coinvoltə nelle attività “home-made” di progettazione complessa, produzione artistica, ideazione curatoriale, gestione e comunicazione.
Maneggiare con cura è un laboratorio di gestione della produzione artistica e della curatela, concentrato sui temi dell’ecosostenibilità. Strutturato in moduli intensivi, esplora le basi, gli sviluppi e gli esiti della produzione e della curatela dello spettacolo dal vivo: ecologia del lavoro, economia circolare, progettazione consapevole, produzione responsabile, accessibilità.
Polymechanos, laboratorio di scenotecnica volto ad apprendere strumenti e conoscenze che accendano nuove vie creative per contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. Strutturato in moduli intensivi, esplora concetti, soluzioni e strumenti non convenzionali che ridefiniscono lo spazio della drammaturgia in un ottica ecosostenibile, promuovendo la progettazione consapevole, la produzione responsabile, e l’accessibilità, orientandosi al riuso e alla condivisione degli strumenti piuttosto che al consumo.
Congiunzione è un progetto di produzione artistica e teorica che congiunge pratiche di creazione e ricerca accademica. Coinvolge la comunità “PeopleOfAltofest”; è basato su un processo di ricerca ibrido e condiviso da remoto e poi in residenza dal vivo. Affidato a studiosə e artistə, accoglierà lo sguardo di studentesse e studentə.
Masterclass in eco-design per le progettualità e strategie eco-innovative raccontate da operatrici e operatorə internazionali. Buone pratiche, casi studio, con focus sulla riduzione dell’impronta ecologica, l’adozione di pratiche sostenibili nella produzione artistica, e sul potere trasformativo dell’arte partecipata dai cittadini; esperienze che possono ispirare futuri progetti di curatela, nutrire la vocazione all’ecosostenibilità.
Peopleonhearth: incontro che chiama a raccolta tuttə le e gli espertə dei percorsi proposti, per una sessione collegiale di Q&A sviluppata a partire dalle domande raccolte dai partecipanti alle attività proposte da marzo a ottobre 2024. Un’assemblea non gerarchica, che vuole essere un momento di confronto e scrittura collettiva di un vademecum da mettere poi a disposizione gratuitamente online.
ArtEco Nexus si rivolge ad artistə, organizzazioni artistiche, operatrici e operatorə culturali, produttrici e produttorə, curatrici e curatorə. Professionistə o aspirantə talə, espertə o neofitə, sono benvenutə tuttə coloro che vogliano esplorare, conoscere, condividere saperi o lasciarsi ispirare sul cammino della transizione ecologica, integrando approcci orientati alla sostenibilità e alla giustizia climatica nel lavoro artistico, creativo, curatoriale.
I servizi proposti vogliono rafforzare le competenze legate all’ecodesign, dalla ideazione alla progettazione, dalla realizzazione alla gestione dei progetti culturali, a supporto delle esigenze imprenditoriali e creative nell’ambito della curatela e produzione dello spettacolo dal vivo, fornendo conoscenze pratiche e strumenti concreti che consentono di crescere, innovare e affrontare le sfide della progettazione culturale. Le attività sono volte a sviluppare una coscienza ecologica, attraverso azioni di capacity building community-led, basate sul dialogo tra diversi ambiti del sapere, sull’ibridazione dei formati, in sinergia con esperienze significative della progettazione ecocompatibile nel campo dello spettacolo dal vivo, mettendo in relazione arte ed ecologia.
Il progetto è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU attraverso i fondi destinati al PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.3 “Promuovere la riduzione dell’impronta ecologica degli eventi culturali favorendo l’inclusione di criteri sociali e ambientali nelle politiche degli appalti pubblici, orientando così la filiera verso l’eco-innovazione di prodotti e servizi” (Azione B1).