Organizzata dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Santa Sede, si svolgerà il 25 maggio allo Stadio Olimpico con il saluto delle delegazioni straniere e con ospiti di fama nazionale e internazionale presentati da Carlo Conti. Poi il momento più atteso, il dialogo dei bambini e delle bambine con il Santo Padre.
Il 26 Maggio a Piazza San Pietro, per la celebrazione eucaristica e poi l’Angelus ed infine il Saluto del Papa ai bambini del Mondo.
Il messaggio del Papa per l’evento, richiama tutti i bambini che soffrono tra guerre e abusi, l’esortazione alla preghiera verso Gesù e l’ascolto ai gradi, mamma, papà, nonni e bisnonni.
Altre importanti associazione daranno il loro contributo come Telefono Azzurro, presente con i suoi volontari per il supporto e l’ascolto.
Anche numerosi altri volontari daranno il loro supporto per un evento che prevede circa 60.000 bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni provenienti da tutto il mondo. Anche da zone colpite da guerre.
Una parte importante dell’evento sarà legata alla mostra dei disegni dei bambini. Sogni, desideri e speranze per un mondo migliore.
La lettera del Papa, esorta i bambini a trasformare il mondo cominciando dalle piccole cose: chiedere permesso, chiedere scusa, salutare. Come ci ricorda il vangelo, -prosegue il Santo Padre– abbiamo bisogno gli uni degli altri.
Massimiliano Pirandola