Alla Sala Isma del Senato, si è svolto oggi un convegno tecnico sugli obblighi di rendicontazione societaria di sostenibilità. Insieme all’ex deputato Roberta Lombardi, è la Senatrice Elena Sironi ad aprire i lavori: “Per un futuro sostenibile le imprese sono una soluzione al problema, avendo una enorme responsabilità. La direttiva stimola le imprese stesse a migliorare le proprie pratiche di trasparente gestione nella transizione ecologica”. A farle eco la dott.ssa Lucia de Grimani pres. CNA Impresa donna : “La sostenibilità è e deve essere un investimento per una maggiore competitività, deve essere vista come una canche, non un limite”. A chiudere il Direttore Generale Unicoop, avv. Lorenzo Stura: “Unicoop rappresenta una parte del mondo delle cooperative italiane che, in maniera generale è rappresentata per la maggior parte da microimprese; ma questa polverizzazione non deve trarre in inganno perché, seppur di piccole dimensioni, rappresentano un numero importante di lavoratori, di soci e di famiglie. Quindi coinvolgono una buona parte degli occupati che ci sono in Italia. Il lavoro che va fatto è quello di mantenere le imprese efficienti e operative. Così il passaggio per adeguamenti necessari e normativi come quello che viene richiesto dalla direttiva sono fondamentali per la sopravvivenza di queste e dei posti di lavoro. Come Unicoop ci siamo dotati di una piattaforma on line che ci permette di effettuare una fotografia di queste imprese, censendole, per prendere consapevolezza dei temi materiali di cui occuparsi. Per evitare di “impattare” troppo sulle novità, l’adeguamento e l’approfondimento diventano importanti nell’ottica del raggiungimento dei parametri ESG – environmental, social and governance. Peraltro la collaborazione con organismi certificatori ci consente di rendere trasparente ed eticamente corretta la gestione delle nostre imprese. Unicoop, infatti, struttura da tempo corsi di formazione per integrare la governance con figure altamente professionalizzate quali il sustainability manager e crisis manager e comunque in generale le figure dei temporary manager che assistono praticamente le imprese per capire e accompagnare l’azienda all’adeguamento dei parametri di ESG che sono alla base della redazione del bilancio di sostenibilità. Il codice etico che la Unicoop propone alle proprie associate prevederà l’obbligatorietà ad adeguarsi alle normative utilizzando gli strumenti opportunamente messi a disposizione. Come ultimo intervento da parte di Unicoop è prevista una revisione dello stesso codice che verrà proposto alle proprie associate, nell’ottica e con l’obiettivo di strutturarsi sia per la prevenzione della crisi d’impresa ma soprattutto per l’adeguamento ai misuratori di ESG e quindi alla consapevolezza della necessità, più che dell’obbligo, di dotarsi di un bilancio di sostenibilità.”.