Roma, 1 luglio – Italia e Giappone unite sotto il segno della cultura. A pochi giorni dal Vertice del G7 tenutosi a Borgo Egnazia, in Puglia, durante il quale è stata confermata l’intensa collaborazione tra Italia e Giappone e l’adozione di un Piano d’Azione bilaterale 2024-2027, Italia e Giappone ribadiscono la loro sintonia sui temi culturali con il recente incontro tra i Ministri della Cultura Gennaro Sangiuliano e Masahito Moriyama. Tra i punti principali del Piano d’Azione bilaterale è evidenziata l’importanza della promozione degli scambi artistici e culturali tra le due Nazioni e il ruolo centrale della prossima Esposizione Universale giapponese.
“L’Italia e il Giappone condividono un patrimonio culturale di inestimabile valore che si esprime attraverso l’arte, la musica, la letteratura e il cinema. Questa affinità culturale rappresenta un veicolo fondamentale per la cooperazione internazionale e per la costruzione di ponti sempre più solidi di dialogo e di amicizia tra le nostre storiche civiltà”, ha affermato il Ministro Sangiuliano nella nota stampa diffusa dal Ministero della Cultura.
“Il dialogo artistico e culturale tra Italia e Giappone è la cornice dentro la quale si sono sviluppate le nostre ottime relazioni durante i secoli” ha commentato il Commissario per l’Italia a Expo 2025 Osaka, Mario Vattani. “La cultura è uno dei pilastri del Padiglione Italia a Expo 2025 Osaka, che si sviluppa come un progetto sociale al centro del quale c’è la valorizzazione dell’ essere umano e l’importanza della sua azione sul mondo che lo circonda”.
L’Ambasciatore Vattani ha recentemente partecipato all’IPM – International Participants Meeting – a Nara, durante la quale è stato nominato nello Steering Committee di Expo 2025 Osaka, portando così l’Italia nel ristretto gruppo di Paesi che insieme a giapponesi e BIE, seguirà le prossime fasi organizzative dell’Esposizione Universale che prenderà il via il 13 aprile del prossimo anno ad Osaka. L’Italia si presenta a Expo 2025 Osaka col tema “L’Arte rigenera la vita”.