L’avvocato Vincenzo Di Sirio, Vice Segretario Nazionale della Democrazia Cristiana, forte di un curriculum culturale di altissimo livello, è incontrastabilmente il leader nazionale che opera per la rinascita della autentica Democrazia Cristiana dei Padri fondatori Sturzo, De Gaspari e soprattutto il compianto Prof. Aldo Moro, assassinato a causa della sua azione politica, tendente a realizzare la Pace Universale, secondo l’esempio dei martiri della Chiesa cristiana per difendere e diffondere la predicazione di Gesù di Nazareth, che non ha scritto i vangeli, redatti dagli apostoli, ma disegnato l’architettura della dimensione del Sacro, dove abitano le creature di Dio e dove si compie da milioni di anni l’evento della nascita e della morte di piante, di animali e del genere umano; la nascita dei figli che assicurano la continuità della specie umana. Attraverso la parola (logos) il figlio di Dio, Gesù di Nazareth, ha tentato di redimere il genere umano dal peccato originale, ma è stato crocifisso per poi risorgere. Parimenti, l’avvocato Vincenzo Di Sirio intende far risorgere la originaria Democrazia Cristiana che è stata cancellata da un Colpo di Stato dalle milizie del Male che si ostinano a ritenersi depositarie di false religioni politiche che alimentano i conflitti sociali e le guerre di regime con o senza la polvere da sparo.
Il 26 giugno, in occasione della udienza generale, l’avvocato Vincenzo Di Sirio ha consegnato personalmente al Santo Padre Papa Francesco l’effige di bronzo di Sant’Andrea ed il relativo libro sul trattato della speranza dello stesso Sant’Andrea.
Appare un segno del destino e della necessità del genere umano di non poter deflettere dal perseverare la religione della Pace Universale, che non ha alternative, salvo desiderare che il futuro continui ad essere segnato da eventi di morte. Se l’altro da sé viene avvertito come nemico vincerà il conflitto tra i popoli e tra gli stessi appartenenti allo stesso popolo.
Di Carlo Priolo giornalista professionista, sociologo, storico