Il Verbo si è fatto carne
Dopo la sospensione delle attività vaticane nel mese di luglio, oggi Papa Francesco è presente nell’aula Paolo VI per l’udienza generale del mercoledì, introducendo e commentando il Vangelo di Luca, in cui il verbo si è fatto carne, il momento in cui l’arcangelo Gabriele riferisce a Maria che concepirà un figlio. Papa Francesco commentando il Vangelo, si sofferma su due termini: concepire e partorire. Concepire significa accogliere in sè la luce del mondo, accogliere il Verbo nel cuore e nella carne. Partorire significa donare Dio all’umanità. Partorire significa dare alla luce Gesù, il verbo incarnato. Maria, regina della Pace concepisce Gesù, figlio di Dio, Verbo che si è fatto carne.
L’importanza della Preghiera per il cristiano
Questo mistero dell’amore di Dio, prosegue Francesco, è comprensibile solo attraverso lo Spirito Santo. La chiesa non può crescere, non può andare avanti senza lo Spirito Santo, dichiara Francesco. Il Santo Padre rimarca l’importanza della preghiera per il cristiano. Il pontefice aggiunge: “Nulla è impossibile a Dio, bisogna avere fede, se crediamo possiamo compiere miracoli”. La fede come strumento, come mezzo per ricongiugersi a Dio e permettere a Dio di compiere prodigi nella nostra vita.
Nulla è impossibile a Dio
Le parole di Papa Francesco racchiudono il significato autentico della cristianità e la fede come mezzo per arrivare a Dio. Molte volte nella nostra vita ci siamo trovati di fronte a grandi difficolta. In queste situazioni è bene ricordare le parole che l’Arcangelo Gabriele sussurrò a Maria: “Nulla è impossibile a Dio”. Con queste parole e con lo sguardo rivolto a Maria, conclude Papa Francesco, possiamo ricevere grandi miracoli nella nostra vita.