Torna la Summer School – giunta alla sua seconda edizione – organizzata dalla Casa dell’Architettura di Latina. Dieci studenti e studentesse provenienti dalle facoltà di Architettura dell’Università dell’Hertfordshire, dell’Università di Palermo, dalla “Federico II” di Napoli e dal Politecnico di Milano, parteciperanno a sopralluoghi, seminari, lezioni che riguarderanno tre aree del centro di Latina.
Da ventisei anni la Casa dell’Architettura di Latina studia, conserva e valorizza fondi archivistici, riviste storiche, progetti e studi di architetti, che hanno contribuito alla costruzione della città di Latina. La Summer School è un progetto di apertura e di riscrittura – con gli occhi nuovi dei giovani architetti – della fisionomia della città, un modo per scoprire nuovi scenari urbani, nuove possibilità dell’abitare.
“Abitare il centro”, questo il titolo della Summer School offre l’opportunità agli studenti – accompagnati dai professori e tutor di riferimento- di ripensare e ridisegnare l’aspetto della città. I progetti verranno elaborati, in forma compiuta presso le singole facoltà e presentati alla cittadinanza nel mese di dicembre.
Se lo scorso anno gli interventi si sono concentrati su viale Mazzini e sull’area sotto la Torre Pontina, quest’anno l’interesse di sposta su tre zone del centro storico l’area del Campo Sportivo, l’area del parcheggio di piazza San Benedetto, e l’area dell’ex 82 (oggi sede universitaria). Tre aree centrali che restano, nonostante la presenza di manufatti significativi, incompiute e in attesa di soluzione.
La Summer School vede coinvolti i docenti Renato Capozzi, Federica Visconti e Camillo Orfeo dell’Università “Federico II” di Napoli, Cristina Pallini, Aleksa Korolija del Politecnico di Milano, Luigi Pintacuda e Thomas Trail dell’University of Heartfordshire e Fabio Guarrera dell’Università di Palermo, insieme al prof. Alfredo Passeri e Fernando Bernardi architetto paesaggista. Il coordinamento dell’iniziativa è di Pietro Cefaly, Direttore scientifico della Casa dell’Architettura.
La Summer School verrà presentata sabato 7 settembre, alle 12:30, nella Sala “E. De Pasquale” del Comune di Latina, dal Presidente della Casa dell’Architettura di Latina, architetto Marcello Trabucco, e dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Latina, architetto Massimo Rosolini, dell’Amministrazione Comunale, verranno presentati i siti interessati dai progetti di studio e riqualificazione.
A seguire, dalle 15:00 verranno effettuati i sopralluoghi delle aree interessate. Alle 18:00, sempre nella Sala “E. De Pasquale”, il prof. Alfredo Passeri, dell’Università Roma Tre, terrà una lezione dal titolo “L’architettura parlata”.
L’Architetto romano, ha condotto ricerche sulle città e sull’edilizia di qualità da salvaguardare e conservare sotto la guida di Manfredo Martufi e Paolo Portoghesi.
Nella settimana della Summer School gli studenti parteciperanno a due workshop – uno dedicato all’analisi del contesto e un altro dedicato alle idee progettuali – e avranno l’opportunità di visitare il Giardino di Ninfa, grazie alla collaborazione con Fondazione Caetani e il Labirinto di Limito, grazie alla collaborazione dell’Azienda Agricola Marco Carpineti di Cori. I due Workshop si concluderanno con due eventi aperti al pubblico:
– domenica 8 agosto, alle ore 19:00 allo Spazio Culturale Nicolosi “Conversazione in piazzetta” con Pietro Cefaly, Cristina Pallini, Aleksa Korolija, Camillo Orfeo, Fabio Guarrera, Luigi Pintacuda e Thomas Trail. Seguirà, alle 12:00 la chiusura della Summer School.
La Summer School gode del Patrocinio del Comune di Latina, CNAPPC – Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori, IN/ARCH – Istituto Nazionale di Architettura, UKRI – Arts and Humanities Research Council, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggistici e Conservatori della Provincia di Latina. In partnership con Fondazione Caetani, Spazio Culturale Nicolosi, Marco Carpineti Azienda Vitivinicola, Limito – Labirinto di Vite, Hotel Europa di Latina