La terza edizione del Festival teatrale “Il Canotto parlante” rassegna progettata e organizzata dall’Associazione la Ciambella APS, in collaborazione con la UILT Lazio e con il patrocinio della UILT (Unione Italiano Libero Teatro) nazionale si è chiusa domenica sera al Teatro Lo Spazio con la proclamazione dei vincitori.
La terza edizione del “Concorso di drammaturgia” è stata vinta dall’autore Vito Buffoni con il testo “Tutto per amore”.
Il premio “Migliore opera” è stato assegnato alla Compagnia AssembleAbili GlobAli con “I giorni della falena”; opera che ha fatto incetta di premi aggiudicandosi il premio per la “Migliore regia”, Aurora Piaggesi, per la “Migliore interpretazione in ruolo principale”, andato all’attrice Kamila Bigos; il premio per la “Migliore interpretazione in ruolo non principale” all’attrice Graziana Allegra e il premio per il “Migliore allestimento scenico”.
All’opera “I giorni della Falena” anche il “Premio Ciambella” assegnato dalla Giuria dei soci dell’Associazione La Ciambella e il “Premio Delfino” assegnato dalla Giuria dei Giovani.
Il riconoscimento “Premio Periscopio” pensato dall’Associazione la Ciambella APS, in collaborazione con il progetto Area 77 della UILT per premiare quell’elemento artistico e tecnico che nel corso del Festival si è distinto per la capacità di saper sperimentare e innovare i linguaggi narrativi è andato all’attrice Cecilia Antichi della “Compagnia Chili 5 di sale” per l’interpretazione del personaggio di Sofia nell’opera “Palazzina Mimosa” di Valeria Vecchié.
E’ stato altresì assegnato ad Andrea Scrimali la Menzione Speciale della Giuria di drammaturgia per il testo “La Tribàde –una tragedia contemporanea”.