L’amministrazione Biden ha avvertito Israele che la decisione di sospendere l’emissione di ordini di detenzione amministrativa contro i coloni israeliani sospettati di attacchi ai palestinesi in Cisgiordania occupata potrebbe alimentare la violenza nei territori palestinesi.
Le forze di sicurezza israeliane utilizzano preventivamente la detenzione amministrativa contro i palestinesi, ma questa misura è stata impiegata anche per contrastare attacchi da parte di ebrei ai danni dei palestinesi.
Il segretario alla Difesa statunitense, Lloyd Austin, ha trasmesso il messaggio dell’amministrazione Biden in una conversazione telefonica, con il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, (nella foto; accusato di crimini di guerra e contro l’umanità insieme al premier israeliano Benjamin Netanyahu secondo la Corte Penale Internazionale dell’Aia, proprio nei giorni scorsi, ndr), esprimendo profonda preoccupazione per la decisione. Nè il Pentagono, nè il Ministero della Difesa israeliano hanno rilasciato commenti.
L’agenzia di sicurezza israeliana Shin Bet ha fatto ricorso alla detenzione amministrativa per evitare di rivelare fonti di intelligence sensibili all’interno di gruppi estremisti di coloni ebrei.
La scorsa settimana, il ministro Gallant ha dichiarato di essersi confrontato con il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e di avere deciso di interrompere l’uso di ordini di detenzione amministrativa contro i coloni ebrei in Cisgiordania, chiedendo di adottare misure alternative. Gallant ha motivato la decisione citando “gravi minacce terroristiche palestinesi e sanzioni internazionali ingiustificate contro i coloni“.
L’amministrazione Biden, nel corso dell’anno, ha già sanzionato diversi coloni israeliani e organizzazioni a loro collegate.
Secondo due funzionari statunitensi, la decisione di Gallant ha acuito le tensioni tra Washington e il governo Israeliano. Tuttavia, con il passaggio di consegne a Donald Trump previsto tra meno di due mesi, l’amministrazione uscente ha margini di manovra limitate, e può solo esprimere il proprio dissenso pubblicamente e privatamente.
Da alcuni funzionari statunitensi, viene definita “sbagliata”, la scelta di sospendere le detenzioni amministrative contro i coloni violenti, aggiungendo che questa misura rappresentava l’unico elemento che consentiva a Washington di sostenere che Israele stesse prendendo provvedimenti contro la violenza dei coloni.
Gli stessi funzionari statunitensi, hanno ribadito che l’amministrazione Biden si aspetta che Israele applichi la legge in modo equo sia agli ebrei, sia ai palestinesi in Cisgiordania. Hanno inoltre sottolineato che la detenzione amministrativa non dovrebbe essere utilizzata contro i palestinesi e che tutti i sospettati di terrorismo, siano essi ebrei o palestinesi, devono essere arrestati e processati secondo gli stessi standard di giustizia.
F.B.